La sfida tra Lazio e Midtjylland si è conclusa e ha prodotto le seguenti pagelle. Dopo un errore nel primo tempo da parte della difesa biancoceleste i danesi passano in vantaggio con Isaksen. La Lazio non si disunisce e trova il pareggio grazie al tiro in buca d’angolo di Milinkovic-Savic, che porta le squadre di nuovo in equilibrio.
LAZIO
Provedel 5,5 Leggere responsabilità sul gol del vantaggio del Midtyjlland. Si percepisce che tarda di poco a fare un passo decisivo verso la parata, anche se il tiro era molto angolato. Riposino.
Hysaj 6 Parte bene nella fase iniziale di gioco, limitando le scorribande di Chilufya. Si propone in fase offensiva ma una volta davanti al portiere sceglie, senza alcun motivo, di tornare indietro. Nulla da dire.
Gila 4 Avvio di partita disastroso. Commette un errore in fase di impostazione e consegna a Isaksen il gol del vantaggio. Si era perso già prima e poi farà fatica a ritrovare la Trebisonda. Si becca un giallo per proteste dopo un fallo inesistente di Zaccagni. Rimandato, di nuovo. (Dall’82’ Casale S.V.)
Romagnoli 6 Body check con Isaksen nel primo tempo ed è subito cartellino giallo. Gioca più accorto del solito e non sbava neanche una volta. Con lui la Lazio è un’altra cosa.
Marusic 7 Bella partita del montenegrino sulla sua fascia, anche perché Dreyer e Isaksen non sono clienti facili. Sul gol ha poche colpe anche se si gira intorno alla fascia di competenza. Dalla sua parte non si passa e lo dimostra con ottime chiusure anche nella rirpresa.
Milinkovic-Savic 6,5 E’ lui il riequilibratore della partita. Palla in buca d’angolo per il pareggio della Lazio e un’altra occasione sulla quale Lossl si distende compiendo un vero miracolo. E’ l’uomo più presente della Lazio, un vero capitano.
Marcos Antonio 5,5 Fisicamente perde molti duelli, soprattutto quello che porta al vantaggio dei danesi. Bene in fase di impostazione, anche se difetta ancora nella verticalizzazione. (Dal 55′ Cataldi 6 Mette il fisico da appena entrato, mostra i muscoli e dà il cambio di marcia rispetto a Marcos Antonio):
Basic 6 Senza infamia e senza lode, da questo ragazzo ci si aspetta di più. Non si presenta neanche per i calci piazzati. (Dal 55′ Vecino 6,5 Entra, alza il baricentro e la Lazio sfonda. Interessato al gol del vantaggio, diventa un elemento aggiunto e decisivo più che mai.
Felipe Anderson 6,5 Cerca sempre la giocata, tenta sempre il dribbling, trova terreno fertile a destra e fornisce, per la prima volta al centro dell’area, l’assist per il gol di Milinkovic-Savic. Si mangia un gol davanti a Lossl nel momento in cui gli si chiede maggior cinismo. Mette una palla meravigliosa per il 3-1 ma il gol è annullato per fuorigioco di Pedro.
Cancellieri 5,5 Sembra che questo ragazzo sia mangiato da Scilla e Cariddi ogni volta che prova a sfondare al centro. Qualche buon recupero e nulla più. (Dal 55′ Pedro 7 Entra e, come sempre, cambia le sorti del match. Tiro in buca d’angolo, nulla da fare per un Lossl fino a quel momento impeccabile. Giocatore di livello assoluto, da clonare come Dolly).
Zaccagni 7,5 Il migliore dei suoi. Vince, anzi, stravince il duello con Andersson e dalla sua fascia nascono i pericoli maggiori. Ogni volta che ha palla lo stadio ha il fiato sospeso. La giocata la può inventare sempre. Dal suo piede nasce l’azione del pari. Sempre dal suo piede nasce la traversa del secondo tempo, su tiro deviato e miracolo di Lossl. Il suo piede e la sua scorribanda porterà all’assist del gol del vantaggio di Pedro. Immarcabile, ineffabile, ingiocabile. (Dal 73′ Romero 6 Entra con il sangue agli occhi e con la voglia di spaccare. A questo ragazzo va dato più spazio. Indiavolato).
MIDTJYLLAND
Lossl 7,5 In stato di grazia. Incolpevole sul gol di Milinkovic-Savic, compie un miracolo sul serbo a qualche minuto dal termine del primo tempo. Replica allo stesso modo su Zaccagni, deviando un tiro che sembrava destinato a finire sotto la traversa.
Andersson 5 Esce distrutto dal duello con Mattia Zaccagni, rimediando anche un cartellino giallo. (Dal 53′ Thychosen 5,5 Anche lui non riesce a fermare che Zaccagni e diventa vittima della furia del nazionale italiano).
Dalsgaard 6 Non riesce a fronteggiare Felipe Anderson nel momento decisivo del primo tempo.
Sviatchenko 5,5 Partita di ordinaria amministrazione. Cancellieri non gli dà troppi problemi. Quando esce l’attaccante italiano comincia ad andare in sofferenza, soprattutto con l’avanzata da parte di Vecino.
Paulinho 6 Qualche buona giocata da parte del brasiliano ma poco più di qualche sprazzo. (Dall’83 Dyhr S.V.)
Martinez 5,5 Perde Zaccagni all’inizio del match, commette fallo e si impaurisce. (Dall’83 Juninho S.V.)
Charles 6 Buono in fase d’impostazione, capisce che la Lazio avanza e aiuta i compagni in difesa. (Dal ’62 Kaba 5,5 Qualche fallo e nulla più. Non cambia il volto degli ospiti neanche un secondo).
Evander 6 Prova qualche verticalizzazione ma invano
Isaksen 7 Igli Tare, prima del match, lo aveva detto: “E’ fortissimo”. Lui si presenta con un bel gol all’angolino sotto la Curva Nord. Presente e furbo nello sfruttare l’errore di Gila.
Dreyer 6 Romagnoli se lo mangia. All’inizio del secondo tempo, tuttavia, si fa vedere colpendo la traversa alla destra di Provedel. Mette una bella palla in mezzo a dieci minuti dalla fine ma non produce frutti.
Chilufya 5,5 Parte bene ma poi Hysaj gli prende le misure. (Dal 53′ Sisto 5,5 Il suo ingresso è pressocché nullo. Vedendolo giocare si capisce perché non sia esploso).