Disney Plus si è detta pronta ad aprire la sua piattaforma a contenuti per adulti, motivando questa scelta proprio per il bisogno di ascoltare le richieste dei propri utenti. Una decisione discutibile, ma che può aprire a nuovi orizzonti, nonostante la possibilità di attirare una clientela “poco raccomandabile”. Da capire, però, come la stessa piattaforma renderà fruibili questi contenuti, se con un abbonamento apposito o rendendoli a pagamento.

Disney Plus e i contenuti per adulti

La Disney è ormai da anni uno dei principali punti di riferimento per l’intrattenimento delle famiglie ma ora la celebre multinazionale statunitense sembra pronta a dedicarsi ad un pubblico ancora più vasto e nuovo, scegliendo di creare contenuti indirizzati soprattutto ai più adulti.

Se Bob Iger sembrava interessato a soddisfare le esigenze dei più piccoli, il suo successore Bob Chapek sembra convinto che l’azienda debba puntare su nuove produzioni che sappiano soddisfare le esigenze di quella fetta di telespettatori fin qui rimasta piuttosto esclusa dalla programmazione di Disney+.

Parlando con il Wall Street Journal, il CEO dell’azienda nata nel 1923 ha ammesso di essere disposto a far confluire il suo lavoro verso nuove direzioni così da soddisfare i desideri del pubblico“Voglio rispettare ciò che è questo marchio. Ma allo stesso tempo, so che potremmo allargare ancora maggiormente il bacino di utenza della Disney. Se la fetta di consumatori a cui ci rivolgiamo richiede una maggiore elasticità, probabilmente dovremmo ascoltare il nostro pubblico, il che significa che dobbiamo prenderci una certa libertà per fare cose sostanzialmente diverse”.

La scelta di un Deadpool 3 R-Rated sembra di fatto anticipare questo nuovo corso dell’azienda che non è più disposta a rivolgersi ad un pubblico solo di tipo familiare, scegliendo di dare molta attenzione anche agli adulti, troppo spesso esclusi dal suo catalogo.