Riscoperta in tempi recenti, la canapa viene in realtà coltivata ed usata fin dalla preistoria per le sue numerose proprietà ed utilizzi: dall’erboristeria alla cosmesi, dall’agricoltura al tessile, questa pianta è straordinariamente versatile e da essa si possono ricavare i prodotti più svariati.
Ma a cosa serve la canapa dunque? Possiamo dire un po’ a tutto: dell’Ottocento da questa pianta si ricavavano le sartie dei velieri, l’olio combustibile per l’illuminazione, il mangime per gli animali e i tessuti per i vestiti e per i sacchi destinati al trasporto delle merci. Con il tempo, l’uso della canapa è andato perdendosi ed è solo negli ultimi anni che si stanno riscoprendo le sue mille virtù.
A cosa serve la canapa nel dettaglio
A cosa serve la canapa?
Innanzitutto bisogna sottolineare che la canapa è una pianta officinale e per questo, dove possibile, viene usata in campo medico principalmente come antidolorifico, ma può essere utile anche per lenire i sintomi dolorosi di gravi patologie, come la sclerosi multipla o il morbo di Parkinson. Ma questa pianta è anche utilizzata in ambito cosmetico, perché contiene vitamine, fitosteroli, caroteni e minerali. Inoltre la canapa è molto ricca di acido γ-linolenico e di tocoferoli, potenti antiossidanti naturali.
A cosa serve la canapa nell’alimentazione? I semi di questa pianta sono molto nutrienti e ricchi di sostanze benefiche per l’organismo. Si possono utilizzare per ricavarne farine oppure olio di canapa, noto per la sua capacità di rinforzare il sistema immunitario e abbassare i livelli del colesterolo. Ma la canapa si utilizza anche in agricoltura per la pacciamatura, un’operazione che permette di mantenere l’umidità del suolo, una temperatura del terreno calda e impedire la crescita di erbacce infestanti.
Ma non è finita certo qui, perché con la canapa si possono anche produrre tessuti. Questa pianta produce infatti una fibra molto ben lavorabile, robusta e duratura; per coltivarla non sono necessarie sostanze chimiche, per cui i tessuti che ne derivano sono naturali e sani. Inoltre, la canapa può sostituire il cotone e le altre fibre, oppure mescolarsi con loro.
A cosa serve la canapa ancora? A produrre carta e cartone ad esempio. Dalla sua parte legnosa si possono ricavare fogli sottili, resistenti e di alta qualità, che possono essere utilizzati anche per farne cartone o carta da giornale. Il processo di sbiancatura non richiede l’uso di cloro e permetterebbe quindi di ridurre notevolmente l’uso di sostanze acide inquinanti.
E, ancora, con i fusti della canapa si possono fabbricare tavole di legno per l’edilizia o la falegnameria, la cellulosa di canapa serve per produrre materiali plastici degradabili, come imballaggi e isolanti, e la canapa si può usare anche per la produzione di biomassa combustibile in sostituzione del petrolio e derivati.
A cosa fa bene la canapa
Abbiamo visto a cosa serve la canapa, analizziamo ora più nel dettaglio quali sono i benefici della canapa per il nostro organismo. La pianta di canapa ha tantissime proprietà e contiene elementi importanti per il nostro organismo:
- Acidi grassi omega 3, 6 e 9
- Vitamina E
- Vitamine A, B1, B2, PP, C
- Selenio
- Zinco
- Sali minerali come ferro, calcio, magnesio, potassio, fosforo
Quindi l’olio di semi di canapa ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e immunostimolanti, serve a prevenire patologie cardiache e ad abbassare il colesterolo cattivo, aiuta a combattere il dolore e a stimolare il sistema immunitario. E’ anche consigliato a chi soffre di Alzheimer, perché protegge il sistema neurologico dal deterioramento.