Un debutto clamoroso, quello di Banchero in NBA. Si poteva presumere che il talento cresciuto a Duke avrebbe fatto bene fin da subito anche tra i grandi del basket americano, ma forse sta andando anche oltre le aspettative, sorprendendo letteralmente tutti quanti. In Italia, l’attesa per vederlo in nazionale è chiaramente aumentata vertiginosamente, dopo le prime prestazioni sui parquet NBA. Non si è fatto attendere il presidente della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) Gianni Petrucci, che si è detto pronto a prendere un volo, direzione Orlando, in prima persona assieme al commissario tecnico Gianmarco Pozzecco e il dg della nazionale Salvatore Trainotti. Ovviamente per parlare con Banchero, tra circa un mese, a fine novembre.

Le parole di Gianni Petrucci su Banchero

Ecco le dichiarazioni di Gianni Petrucci sul possibile approdo in maglia azzurra di Paolo Banchero, (nato a Seattle da padre italiano), che non ha mai nascosto il suo amore per l’Italia pur non avendola mai vista ancora nella sua vita:

Gli ultimi contatti sono stati positivi, ma risalgono a quattro-cinque mesi fa, con suo padre. Parleremo con Paolo e con il club, ma restiamo fiduciosi. Dal punto di vista burocratico, la situazione di Banchero è sistemata, ha il passaporto italiano ed è tranquillamente convocabile. Le sue parole d’amore per l’Italia fanno piacere e ben sperare”, le parole del presidente della Federazione.

L’inizio di Banchero in NBA

Un debutto clamoroso, quello di Banchero in NBA, dopo essere stato scelto alla prima chiamata nell’ultimo Draft da Orlando: nelle prime partite ha sempre segnato più di 20 punti, la scorsa notte ha toccato quota 29 conrro Cleveland, e sta tracciando medie superiori addirittura a quelle scritte da un certo Michael Jordan. La sua media è infatti di 24 punti, mentre MJ aveva fatto registrare una media di 23.2 punti. Il sogno di tutti i tifosi della nazionale italiana è quello di vederlo vestire azzurro quanto prima, vedremo se la missione di Petrucci e Pozzecco porterà risvolti positivi.