In Deadpool 3 Hugh Jackman tornerà a vestire i panni di Wolverine e ora l’attore spiega i motivi del suo ritorno.
Deadpool 3, Hugh Jackman e l’idea del ritorno come Wolverine dopo aver visto… Deadpool!
Sono rimasti tutti sotto shock quando è arrivato l’annuncio che la Marvel avrebbe realizzato Deadpool 3 e che nel film, al fianco di Ryan Reynolds, Hugh Jackman sarebbe tornato nei panni del mutante degli X-Men Wolverine. Lo stesso Jackman aveva spiegato più volte che Logan, il film di James Mangold del 2017, avrebbe rappresentato il ‘canto del cigno’ per la sua incarnazione del personaggio, chiudendo il suo arco narrativo e dando un’epica conclusione alla sua storia, iniziata nel 2000 con il primo film sugli X-Men diretto da Bryan Singer.
Adesso, in un’intervista realizzata proprio insieme a Reynolds, Jackman spiega i motivi che lo hanno spinto a interpretare di muovo il personaggio.
Deadpool 3, Hugh Jackman: ecco perché tornerà a interpretare Wolverine
Jackman ha ammesso di aver cominciato a pensare a un suo ritorno nel ruolo di Wolverine proprio dopo aver visto il film di Deadpool.
“Andai a una proiezione di Deadpool e dopo soli 20 minuti pensai: ‘Dannazione!’ Continuavano a ronzarmi nella testa le immagini di 48 ore, il film con Nick Nolte ed Eddie Murphy. Quindi è qualcosa che bolliva in pentola da molto tempo, solo che mi ci è voluto un po’ per poterci finalmente arrivare”.
La reazione di Ryan Reynolds
I motivi per cui Jackman non ha potuto farsi avanti con la sua idea di replicare le dinamiche da action-comedy tra Nolte e Murphy nel piccolo cult diretto da Walter Hill nel 1982 sono da ricercare nella tempistica in cui l’attore australiano venne colto da questa ‘illuminazione’. All’epoca, infatti, Jackman era impegnato proprio nella promozione di Logan e la pellicola era stata sviluppata da Mangold, e già annunciata a livello mediatico, come quella che avrebbe chiuso per sempre la storia del personaggio. Non sarebbe stato opportuno, quindi, parlare di un nuovo, eventuale film con il personaggio. Da qui, la lunga attesa prima del nuovo annuncio, al quale non credeva più nessuno, compreso lo stesso Reynolds, come ricorda Jackman.
“Credo che avesse perso le speranze e che sia stato davvero un grosso shock per lui. Quando lo chiamai per dirglielo, dopo una pausa interminabile, lui disse soltanto: ‘Non posso credere che me lo stai dicendo proprio adesso’“.
Lo stupore di Reynolds era dovuto al fatto che, proprio quel periodo, l’attore avrebbe dovuto incontrare il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, per parlare del possibile Deadpool 3. Poter contare sul ritorno di Jackman come Wolverine era, senza dubbio, un’ottima carta da giocare per rendere ancora più appetibile il progetto.
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