Una donna di 35 anni, Ilaria Cresci, è rimasta vittima di un incidente stradale che si è verificato Lunedì sera intorno alle 19 ad Arezzo, nei pressi della rotatoria di via Romana all’altezza del ristorante Billi’s. 

Ilaria ha passato tutta la notte lottando all’ospedale di Careggi dopo essere stata investita da un camper in via Romana. Ma alla fine la donna originaria di Firenze e residente a Rapolano Terme, non ce l’ha fatta e nella mattinata di ieri è morta lasciando nello sgomento il marito e il figlio di 5 anni.

L’incidente è avvenuto Lunedì sera, intorno alle 19 circa, quando i tre si stavano allontanando a piedi dal parcheggio del negozio Toys, la donna infatti si trovava con la famiglia ad Arezzo, città che frequentava spesso e dove aveva lavorato fino a Giugno come parrucchiera.

Ilaria, che a Dicembre avrebbe compiuto 35 anni, era più avanti di qualche metro, rispetto a suo marito e suo figlio che la seguivano e nessuno di loro si è accorto che stava per arrivare un camper che stava procedendo verso l’Olmo.

La notizia della tragedia della strada ha iniziato a circolare nel pomeriggio di Martedì dopo che il sinistro stradale della sera prima non era neanche rientrato nei consueti bollettini degli interventi dell’emergenza.

Non si sa ancora quali siano state le cause del violento scontro forse distrazione o un cono d’ombra, fatto sta che il camper ha travolto Ilaria. La donna è subito caduta a terra e il camper, con alla guida un sessantenne originario proprio di Arezzo, si è fermato poco dopo, qualche metro più avanti. Solo in quel momento il marito di Ilaria l’ha vista a terra e ha capito cosa era successo.

Incidente Arezzo: i soccorsi

Dopo l’impatto sono stati subito chiamati i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Municipale e poi i sanitari che si sono presi cura della donna che a livello cranico aveva riportato traumi importanti anche se inizialmente le conseguenze non sembravano così gravi. A un certo punto però si è deciso di chiamare l’elisoccorso Pegaso per trasportarla il prima possibile all’ospedale fiorentino di Careggi.

È una corsa contro il tempo, mentre quello del marito e del figlioletto si ferma lì, in quel tratto di strada in cui hanno visto la moglie, la mamma riversa a terra, immobile. Ilaria viene presa in carico dai medici dell’ospedale Careggi ed entra in prognosi riservata poi però, con il passare di alcune ore il suo stato si è aggravato passando per una condizione irreversibile fino alla dichiarazione di morte cerebrale. 

Le indagini per ricostruire l’accaduto

Sull’incidente lavora la municipale, per ricostruire quanto accaduto. L’uomo alla guida non era sotto effetti di alcol o sostanze stupefacenti, forse all’origine della tragedia un attimo di distrazione o un cono d’ombra che ha giocato un bruttissimo scherzo alla vista. Per chiarire la dinamica potrebbero essere importanti le testimonianze e le telecamere di video sorveglianza della zona.

Ci sarebbero infatti, alcune persone che potrebbero aiutare gli agenti a ricostruire la vicenda. Intanto il camper è stato sequestrato per effettuare ulteriori accertamenti. Sull’autista, oltre al peso di quanto causato, da ieri mattina pende anche l’accusa di omicidio stradale. La procura della repubblica di Arezzo con il pm Laura Taddei ha aperto ora un fascicolo.

Per i suoi cari un dolore fortissimo e improvviso: una serata di spensieratezza che di colpo si è trasformata in tragedia. I familiari della giovane avrebbero deciso di procedere con la donazione degli organi e sarebbero quindi partite le procedure per l’espianto.

Intanto lo sgomento e il dolore uniscono la provincia di Arezzo a quella di Siena nel ricordo di tutti coloro che conoscevano questa madre e del drammatico destino che l’ha travolta.