La Juventus è fuori dalla Champions League. La squadra allenata da Massimiliano Allegri esce sconfitta dalla sfida contro il Benfica per 4-3. Nei bianconeri l’unica nota positiva, l’ingresso in campo e il piglio di Samuel Iling Junior, all’esordio in Champions League. In conferenza stampa l’allenatore bianconero, ha commentato così la partita: “Come mi spiego questa partita? Dopo l’1-1 non puoi prendere subito un rigore del genere. Lì ci siamo complicati la partita, poi non abbiamo sfruttato un’occasione con Vlahovic e nel secondo tempo abbiamo subito” ha spiegato l’allenatore.

E sul futuro: “Dobbiamo mettere da parte questa eliminazione che ci fa male, siamo dispiaciuti ma non possiamo fare altro che pensare al Lecce perché anche in campionato siamo un po’ in ritardo. Abbiamo quattro partite prima della sosta, fino alla partita con l’Inter difficilmente recupereremo giocatori. Dobbiamo vedere gli aspetti positivi, accettare a malincuore questa eliminazione e trasformarla in energia da mettere in campo a Lecce”. 

Juventus, Allegri: “Avremmo voluto che l’ultima partita del girone avesse un valore diverso”

Allegri ha poi continuato la sua conferenza stampa post partita:  L’eliminazione sicuramente non nasce oggi, ma bisognava stare dentro la partita. Già nel primo tempo c’era la percezione di poter far male. Poi dopo lo svantaggio e il rigore è diventato tutto più difficile. Se avesse segnato Soulé forse avremmo potuto giocare gli ultimi 5-6 minuti con la speranza di vincerla, ma l’eliminazione non nasce oggi”. Chiusura da parte di Allegri sugli aspetti positivi di questa serata in Portogallo: “Miretti è un giocatore che ha fatto già 10-12 partite nella Juventus, Soulé ha fatto bene, Iling è con noi da 20 giorni ed è entrato bene. Hanno entusiasmo, incoscienza, ci fanno bene. L’Europa League può essere un obiettivo? Innanzitutto va conquistata perché non sarà facile. Avremmo voluto che l’ultima partita del girone avesse un valore diverso, invece servirà solo a noi per arrivare terzi” .