Periodo di punizione concluso per Cristiano Ronaldo. Il giocatore era stato messo fuori rosa dal Manchester United per via della reticenza in alcuni comportamenti non tollerati dal tecnico Ten Hag. L’allenatore, infatti, lo aveva messo ai margini della prima squadra dopo il comportamento avuto in occasione della gara con il Tottenham, quando si sarebbe rifiutato di entrare in campo per poi lasciare la panchina prima della fine della partita. Secondo i media britannici, tuttavia, i due si sarebbero confrontati ed avrebbero raggiunto la pace. Ronaldo, quindi, dovrebbe essere convocato per il match di giovedì all’Old Trafford contro lo Sheriff Tiraspol, gara valida per la quinta giornata di Europa League. Il portoghese si era già mosso in senso distensivo nei confronti dell’allenatore e dei suoi compagni di squadra. Nei giorni scorsi, sui social, aveva diffuso il seguente messaggio:
Come ho sempre fatto nel corso della mia carriera, cerco di vivere e giocare rispettosamente verso i miei compagni, i miei avversari e i miei allenatori. Questo non è cambiato. Non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo stesso professionista che ho giocato negli ultimi 20 anni nell’élite del calcio. Il rispetto ha sempre avuto un ruolo molto importante nel mio processo decisionale. Ho iniziato molto giovane, gli esempi dei giocatori più grandi e più esperti sono stati sempre molto importanti per me. Pertanto, più avanti, ho sempre cercato di dare l’esempio io stesso per i giovani cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato“, ha continuato Cristiano Ronaldo. Purtroppo non sempre è possibile e a volte il momento caldo prende la meglio. In questo momento, sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, sostenere i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in qualsiasi partita. Cedere alla pressione non è un’opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United, e uniti dobbiamo restare. Presto saremo di nuovo insieme
Ronaldo: il futuro rimane incerto
Resa non fa rima con titolarità e feeling. Il rapporto tra l’ex Juventus ed il club rosso di Manchester è ai minimi termini. Le cose con Ten Hag non hanno funzionato fin dal principio. Ecco perché, seppur reintegrato in rosa, per Ronaldo continua a profilarsi un futuro lontano dal Manchester United.
Ma non per forza, lontano dalla dalla Premier League. Una delle possibili destinazioni, infatti, potrebbe essere il Chelsea. Il club londinese è allettato dall’idea di portare il numero 7 alla corte di Potter, ma non è una trattativa facile. Così come non è facile l’ipotesi Napoli, che continua ad aleggiare come possibile suggestione. Secondo il Sun il club azzurro non avrebbe smesso di pensarci ed il calciatore, che ha ancora voglia di giocare in Champions League, si trasferirebbe ben volentieri. L’ultima pista per il suo futuro, forse la più realista, è quella che risponde al nome dello Sporting Lisbona. Si tratterebbe, però, di una vera e propria scelta di vita. Cristiano Ronaldo dovrebbe accettare l’idea di ridimensionare il suo standard ed avviarsi, così, al concludersi della sua prestigiosa carriera. L’idea, in ogni caso, è che le bocce resteranno ferme almeno fino al Mondiale. Le decisioni, verranno assunte dopo.