La notizia era già intuibile, ma ora è ufficiale: Matteo Berrettini, numero due del tennis italiano, non sarà presente al prossimo ATP 500 di Vienna e perciò saluta qualsiasi possibilità di essere presente alle prossime ATP Finals. Il tennista romano classe 1996 lo ha comunicato attraverso i suoi profili social: non parteciperà al torneo di Vienna, dove martedì sarebbe dovuto scendere in campo contro Evans, dopo i recenti problemi al piede sofferti nel recente impegno dell’ATP 250 di Napoli, dove ha perso in finale contro il compagno di nazionale azzurra Lorenzo Musetti.
Berrettini proverà in tutti i modi ad essere presente per l’ultimo appuntamento della stagione ATP, il Masters 1000 di Parigi Bercy, che inizierà il prossimo lunedì 31 ottobre. L’impresa di andare alle ATP Finals di Torino – che già sembrava molto difficile – ora è assolutamente utopistica. Dopo questo forfait, l’unico azzurro ancora in grado di accedere al prestigioso torneo di fine stagione, è l’altoatesino Jannik Sinner.
Il post di rinuncia di Matteo Berrettini
L’allievo di Vincenzo Santopadre ha comunicato attraverso un post sui social la rinuncia a partecipare al torneo di Vienna, dopo i fastidi al piede accusati a Napoli. Ecco le sue parole già condivise sui social network:
A seguito di molteplici valutazioni da parte dei medici sul mio piede sinistro, sono stato informato che non sarò in grado di competere a Vienna. Farò tutto il possibile per cercare di essere pronto per Parigi.
Non è stato un 2022 semplice per Matteo Berrettini, che aveva iniziato benissimo raggiungendo le semifinali negli Australian Open (è stato il primo italiano di sempre a giocare le semifinali in questo grande slam), perdendo poi con l’eterno Rafael Nadal. Sono arrivate solo due vittorie per Berrettini, nel mese di giugno: la prima a Stoccarda (battendo in finale Andy Murray), la seconda a Londra contro Krajinovic.