Giorgia Meloni ha parlato alla Camera per chiedere il voto di fiducia per il suo governo. Dopo il discorso e una pausa di un’ora (che servirà alla presidente del Consiglio per recarsi al Senato e depositare il discorso in vista del voto di fiducia a Palazzo Madama previsto per domani) alle ore 13.00 inizierà la discussione generale con le dichiarazioni di voto fissate alle 19.00 e e la votazione finale prevista in serata. Di seguito, i punti più salienti del discorso di Giorgia Meloni.
Meloni: “Grazie al presidente Mattarella e a Mario Draghi”
La neo premier ha iniziato il suo discorso ringraziando Mattarella e Draghi:
Voglio ringraziare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il mio predecessore, Mario Draghi, che in queste settimane ha offerto tutta la sua disponibilità perché vi fosse un passaggio di consegne veloce e sereno
“Sento il peso di essere la prima donna, grazie a chi mi ha permesso di rompere il tetto di cristallo”
Meloni ha rivendicato con orgoglio di essere il primo presidente del Consiglio donna:
Tra i pesi che gravano su di me oggi, non può non esserci quello di essere la prima donna a capo di un governo. Penso alla responsabilità che ho nei confronti di quelle donne che affrontano difficoltà grandi e ingiuste per affermare il proprio talento, o per avere banalmente il diritto a vedere apprezzato i loro sacrifici quotidiani. Ma penso anche, con riverenza, a coloro che hanno costruito, con le assi del loro esempio, la scala che oggi permette a me di salire e di rompere il pesante tetto di cristallo che sta sulle nostre teste. Donne che hanno osato, per impeto, per ragione o per amore.
Poi ha citato una serie di nomi di donne che l’hanno preceduta, tra cui Nilde Iotti e Tina Anselmi.
“Centrodestra coeso, riesce a superare le diverse sensibilità”
La premier ha poi ringraziato il centrodestra:
Ringrazio il centrodestra, che dopo essersi affermato alle urne ha dato vita a questo governo in uno dei lassi di tempo più brevi della storia repubblicana. Questo è il segno più tangibile di una coesione che alla prova dei fatti riesce sempre a superare le diverse sensibilità nel nome di un interesse più alto.
“Se dovremo fare scelte non comprese dai cittadini, lo faremo”
Il cuore dell’intervento della presidente è l’appello al senso di responsabilità e a concentrare tutti gli sforzi per sostenere famiglie e imprese in un momento così difficile:
Quello che intendiamo fare è garantire agli italiani, a tutti gli italiani, un futuro di maggiore libertà, giustizia, benessere e sicurezza. E se per farlo dovremo scontentare alcuni potentati, o fare scelte che nell’immediato non saranno comprese da alcuni cittadini, non ci tireremo indietro. Perché il coraggio certo non ci difetta.
Il sostegno all’Ucraina
Giorgia Meloni ha inoltre confermato che il nostro Paese continuerà a sostenere l’Ucraina, stando al fianco di Kiev e condannando l’azione militare della Russia:
Sbaglia chi crede sia possibile barattare la libertà dell’Ucraina con la nostra tranquillità. Aggraverebbe il problema aprendo la strada ad ulteriori pretese e ricatti, con futuri aumenti dell’energia ancora maggiori di quelli che abbiamo conosciuto in questi mesi.