Il cyberbullismo sta spopolando sempre di più sui social, con Instagram che si sta muovendo in modo decisivo per combatterlo. Per questo motivo la piattaforma di Meta ha di recente aggiornato le proprie linee guida, prevedendo una policy di tolleranza zero verso questi fenomeni.
Come il cyberbullismo è combattuto da Instagram
Per seguire la sua nuova linea aziendale, Instagram ha deciso di muoversi su 2 grandi direttrici: da una parte rafforzando alcune funzioni di protezione già esistenti, dall’altra introducendo nuovi strumenti utili per tutelare il suo pubblico. Una delle funzioni potenziate è il blocco di un utente. Già durante lo scorso anno il social di Meta aveva permesso al suo pubblico non solo di bloccare un profilo utente, così come anche tutti i nuovi account creati da quella persona. Con il nuovo aggiornamento, si potranno bloccare anche tutti i profili creati in passato dalla stessa persona bloccata.
Inoltre, verrà potenziato anche il meccanismo con cui la piattaforma social nasconde automaticamente i contenuti giudicati dannosi. Tale funzione sarà attiva automaticamente, così che tutti i creatori di contenuti ne possano immediatamente giovare. In ogni caso, i content creator potranno sempre disabilitare l’impostazione dal menu di opzioni. Oltre a questo, il sistema verificherà anche la presenza di parole offensive, seppur scritte in modo scorretto, non solo sotto i post, ma anche nelle risposte alle storie.
Tra i nuovi strumenti introdotti, il più importante riguarda il sistema di notifiche: d’ora in poi Instagram, se rileva che l’utente stia scrivendo un messaggio offensivo, avvertirà questo con una notifica, invitandolo a seguire le linee guida della piattaforma e informandolo che il suo commento potrebbe essere moderato. In aggiunta, per il momento solo negli Stati Uniti, Instagram modificherà i termini e le condizioni di servizio per garantire un controllo maggiore dei messaggi di spam o di truffa. Un simile sistema di avvertimento potrebbe ridurre sensibilmente il fenomeno del cyberbullismo.