Tra i messaggi di congratulazioni e di “in bocca al lupo” ricevuti dalla neo premier Giorgia Meloni c’è anche quello di Beppe Sala, sindaco di Milano. Il primo cittadino ha risposto alle domande inerenti la formazione del nuovo Esecutivo alla conclusione dei lavori del Consiglio metropolitano. Il suo auspicio è quello di una visita imminente a Milano, come da colloqui avuti nei giorni scorsi.

Sala, sindaco di Milano, non si esprime sul governo: “Lasciamoli lavorare”

Beppe Sala ha dichiarato di “attendere a breve” la visita di Giorgia Meloni a Milano, anche se non è dato sapere quando dal momento che la premier “avrà talmente tante cose da fare che non è il caso di ipotizzare delle date”. Il dossier Milano è sul tavolo del nuovo governo, insieme a quelli di Roma e Napoli, soprattutto in materia di sicurezza: lo ha annunciato ieri il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

L’ex direttore di Expo ha evidenziato la centralità del capoluogo meneghino come asset (“Milano merita attenzione, porterò avanti questa filosofia con garbo e fermezza”) sottolineando che il bene dell’Italia viene prima del fatto che il centrodestra costituisca la nuova maggioranza.

Sui rapporti con Meloni, il numero uno di Palazzo Marino è convinto che il presidente del Consiglio “conosca benissimo la delicatezza della situazione e il valore che Milano può dare, nonostante le distanze politiche evidentissime”. Imbeccato sul fatto che nel nuovo governo ci sia una personalità vicina alla città come Matteo Salvini, Sala ha confermato che ci saranno rapporti continui. Parlando in generale, nessun commento sulla composizione della squadra di governo (“Non mi azzardo a dare giudizi sui singoli, vediamoli lavorare”).

Ma c’è il cavillo Olimpiadi 2026

Più duro il commento sul centrodestra quando si tratta di Letizia Moratti: l’ex sindaco è stata infatti accostata al ruolo di Ceo per le Olimpiadi Invernali 2026, e pertanto non si sarebbe potuta candidare alla presidenza della Regione lombarda in vista delle elezioni (in primavera 2023). Notizia poi smentita dalla diretta interessata e dallo stesso Sala

Ci hanno provato, ma ci sono delle regole

Sala contesta il mancato coinvolgimento nella decisione degli amministratori locali. Ma il presidente del Coni Giovanni Malagò ha sottolineato che il calendario olimpico non è parallelo a quello politico, sottolineando l’urgenza di una decisione definitiva.