Quanto costa caricare una macchina elettrica a casa rispetto ad un anno fa? Una domanda la cui risposta non farà di certo piacere a tutti i possessori di una quattro ruote green. L’aumento, infatti, è stato di ben il 160%, legato, senza troppi dubbi, al caro energia con cui tutti quanti stiamo facendo i conti.

Quanto costa caricare una macchina elettrica
auto elettrica ecomobilità mobilità sostenibile sostenibilità

Quanto costa caricare una macchina elettrica?

A fare i calcoli è stato Facile.it che ha esaminato i consumi di alcuni modelli elettrici e li ha messi a confronto con veicoli simili alimentati a benzina o diesel. Andando nel dettaglio, il comparatore online ha preso in esame 3 modelli di auto nelle versioni Full Electric, benzina e gasoliotenendo in considerazione i consumi dichiarati dalle case produttrici e i prezzi di energia e carburanti. Per calcolare i prezzi delle ricariche sono state utilizzate le tariffe casalinghe, mentre per benzina e diesel sono stati utilizzati i valori medi del prezzo alla pompa rilevati a settembre 2021 e settembre 2022.

Il primo paragone è stato fatto su un utilitaria di Segmento B con una potenza compresa tra i 100 e i 136 cavalli. Considerando un tragitto di 1.000 km, la versione a gasolio è risultata essere la più conveniente, visti i prezzi dell’energia elettrica casalinga a settembre 2022. Facile.it ha calcolato una spesa di 71 euro con il gasolio, di 83 euro con la benzina e di 85 euro con l’elettricità. Solo un anno fa ricaricando l’auto a casa avremmo speso soltanto 33 euro.

Passando a una berlina di Segmento C da 130-150 CV, anche in questo caso il gasolio è risultato il carburante più conveniente: 77 euro per percorrere 1.000 km, 80 euro per l’elettricità, 88 euro per la benzina. Salendo ulteriormente di livello e passando a una berlina di Segmento D da 249-286 CV, l’elettricità la fa invece da padrona: con la variante elettrica occorrerebbero 99 euro di energia, con il gasolio 108 euro e con la benzina 124 euro. Cifre molto vicine tra loro, con i prezzi di acquisto superiori delle elettriche sbilanciano di certo l’intera situazione, rendendo gli EV di sicuro i meno convenienti del momento.