Franco Zeffirelli, all’anagrafe Gian Franco Corsi nacque a Firenze il 12 febbraio 1923. E’ stato un regista, sceneggiatore, scenografo e politico italiano.

Franco Zeffirelli moglie figli

Zeffirelli non è mai stato sposato. Ha avuto però due figli adottivi: Luciano e Pippo. Il regista li adottò quando i due avevano già 30 anni. Queste furono le sue parole:

“Io sto diventando vecchio. E ho adottato due persone. Che portano il mio cognome e avranno ciò che spetta loro quando verrà il momento… Spero tardi. Nel frattempo, ora che ho qualche problemino di salute, mi sostengono, mi aiutano: così come succede tra figli e padre. Sono adulti. Uno ha 40 anni, l’altro 46. L’ adozione risale a cinque o sei anni fa. Hanno vissuto con me per gran parte della vita. Io voglio bene a loro e loro a me. Molto sinceramente”.

Carriera cinematografica

Zeffirelli esordisce nel mondo dello spettacolo come scenografo di alcune compagnie teatrali quando è ancora uno studente della facoltà di Architettura a Firenze. Nel corso degli anni ’50 si mette in evidenza come regista teatrale portando in scena l’opera lirica a Milano, Londra e New York. Dopo l’esperienza di aiuto regista per Antonioni, De Sica, Rossellini e soprattutto Visconti, debutta dietro la macchina da presa con “Camping” (1958). Con “Romeo e Giulietta” (1967) riceve una nomination all’Oscar per la miglior regia. Con “La Traviata” (1982) vince il BAFTA per i migliori costumi e la miglior scenografia. Nel 1971 indirizza la sua opera verso il film religioso con “Fratello sole, Sorella luna”. Nel 1976 gira per la televisione, sempre nello stesso filone, “Gesù di Nazareth”, kolossal sulla vita e le opere di Cristo. Nel 1998 realizza “Un tè con Mussolini”, ispirato alla sua autobiografia, nel quale viene raccontata la sua infanzia a Firenze e l’educazione ricevuta da un gruppo di eccentriche signore inglesi amanti dell’arte. Nel 2002 gli è stato consegnato il David di Donatello alla carriera.

Carriera politica

Nella metà degli anni novanta Zeffirelli aderí alla coalizione di centro-destra del Polo delle Libertà e del Buon Governo per il quale fu senatore per sette anni nelle file di Forza Italia nella XII e XIII legislatura dal 1994 al 2001. Fu molto amico di Silvio Berlusconi, il quale acquistò per lui nel 2001 la villa sull’Appia Antica da dove il regista, a causa delle difficoltà economiche, rischiava di essere sfrattato. In tale villa Zeffirelli ha continuato a vivere fino alla sua scomparsa nel 2019.