Papa Francesco questa mattina ha ricevuto in Vaticano Emmanuel Macron, accompagnato dalla première dame Brigitte e dal seguito presidenziale. Sempre nella giornata di oggi, è previsto un pranzo privato tra Sergio Mattarella e il presiedente francese.

L’incontro tra Papa Francesco e Macron

Il colloquio è durato oltre un’ora. Il Papa ha donato al presidente francese una medaglia in bronzo, incorniciata nel marmo, raffigurante San Pietro e il colonnato, i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Macron ha ricambiato con una prima edizione in francese dell’opera “Per la pace perpetua” di Kant. Secondo quanto riporta la sala stampa vaticana, questi i termini dell’incontro:

Nel corso dei cordiali colloqui in segreteria di Stato ci si è soffermati su questioni di carattere internazionale, a cominciare dal conflitto in Ucraina, con speciale riguardo per la situazione umanitaria. Particolare considerazione è stata dedicata anche alla regione del Caucaso, al Medio Oriente e all’Africa

Si tratta della terza udienza tra il Papa e il Capo dell’Eliseo, dopo quella del 26 giugno 2018, alla quale è seguito, il 26 novembre 2021, un colloquio privato durato più di un’ora.        

Il Presidente francese vedrà oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’incontro privato si svolgerà al Quirinale dove i due capi di Stato si intratterranno per una colazione di lavoro.

Papa Francesco: “La famiglia non è un’ideologia, è una realtà”

Durante l’incontro con l’Istituto Giovanni Paolo II Papa Francesco ha voluto riflettere sul significato di famiglia, la quale lui stesso ha definito “Un uomo e una donna che si amano e creano”. Il pontificie ha poi sottolineato il ruolo dello Stato e della Chiesta nei confronti delle famiglie:

È responsabilità sia dello Stato sia della Chiesa ascoltare le famiglie, in vista di una prossimità affettuosa, solidale, efficace: che le sostenga nel lavoro che già fanno per tutti, incoraggiando la loro vocazione per un mondo più umano, ossia più solidale e più fraterno. Dobbiamo custodire la famiglia, non imprigionarla, attenti alle ideologie la famiglia non è una ideologia ma una realtà, quando vengono le ideologie a verniciare le famiglie si distrugge tutto.