Le priorità, secondo Carlo Bonomi, adesso sono l’energia e il lavoro. Il presidente di Confindustria ha poi commentato (positivamente) la scelta di indicare l’ex ministro Roberto Cingolani come consigliere del governo.
Bonomi sull’emergenza energia: “Va affrontata subito”
Il presidente di Confindustria, a margine dell’assemblea di Federchimica, ha definito il Governo Meloni un “governo storico”:
È la prima volta di una donna Presidente del Consiglio quindi facciamo gli auguri personali di Confindustria al nuovo Presidente del Consiglio e al nuovo governo, come sapete non giudichiamo le persone ma giudicheremo i provvedimenti nel merito. Il nuovo governo non può permettersi di ignorare quanto sia strategica la manifattura italiana. E’ una questione di sicurezza nazionale. Questo è un esecutivo che dovrà effettuare scelte immediate ed efficaci. Voglio ribadire ancora una volta che senza industria non c’è Italia”.
E ha sottolineato il buon senso con cui le forze politiche dovranno cercare di attuare riforme economiche e di lavoro, senza fare il passo più lungo della gamba per ottemperare le promesse fatte durante la campagna elettorale:
Io capisco la legittima aspirazione dei partiti di rispondere alle promesse elettorali che hanno fatto, ma questo non è il momento ci sarà tempo e modo, daremo anche tutto il mostro contributo, però oggi dobbiamo mettere in sicurezza l’asset più importante del paese, che e l’industria italiana.
Detto questo, il prossimo tema importante sul tavolo di Giorgia Meloni sarà inevitabilmente quello sul gas e sull’aumento sconsiderato delle bollette per aziende e famiglie italiane:
Le priorità per il governo sono l’energia, che è un’emergenza che dobbiamo affrontare subito, e il lavoro. Nell’affrontare l’energia va fatto all’interno di un quadro di finanza pubblica perché non possiamo scassare i conti dello stato. E poi c’è l’emergenza lavoro perché il rallentamento dell’economia che tutti danno ormai per scontato ci pone un’urgenza su questo tema.
“Cingolani come consigliere del governo? Ottima idea”
Infine, Bonomi ha accolto positivamente la scelta di indicare l’ex ministro Roberto Cingolani come consigliere del governo:
Credo sia stata un’ottima scelta tenere l’ex ministro Cingolani come consulente perché dà continuità su un dossier delicato come quello dell’energia. Noi avevamo sempre chiesto di avere competenze a partire dal primo giorno e questo va nella giusta direzione.
Poi, il numero 1 di Confindustria ha voluto sottolineare l’operato di questi mesi da parte di Mario Draghi:
Credo che quanto fatto dall’ex presidente del consiglio Mario Draghi all’ultimo consiglio europeo è un grande successo politico a cui deve seguire qualche fatto tecnico. Abbiamo letto il comunicato del consiglio europeo nella parte finale ci sono alcuni caveat che ancora tedeschi e olandesi hanno messo e questo ci preoccupa perché speriamo che ai tavoli tecnici il lavoro vada nella direzione che ha chiesto il consiglio europeo”.
Mentre circa la nuova denominazione del Ministero dello Sviluppo economico:
Ogni Governo riconfigura le deleghe all’interno dei ministeri come meglio ritiene. Noi al di là dei titoli dei ministeri vedremo le deleghe che saranno assegnate, ce ne sono altri ministeri che vogliamo ovviamente capire come saranno configurati e poi vedremo nel merito i provvedimenti che verranno effettuati.