L’autunno per ora non ci sta facendo battere i denti, ma un po’ di umido che lo sta sicuramente regalando. Il riscaldamento forse non vale la pena di accenderlo, visto anche i costi del gas alle stelle, ma come riscaldare le ossa in attesa delle temperature rigide dell’inverno? Vediamo come funziona la pompa di calore e quando conviene davvero utilizzarla.

Come funziona la pompa di calore

Prima di capire come funziona la pompa di calore capiamo che cosa intendiamo con il termine pompa di calore. In pratica si tratta di un macchinario in grado di trasferire energia termica, ossia calore, da un ambiente più freddo ad uno più caldo. Utilizza l’energia termica proveniente da fonti rinnovabili esterne come l’aria, l’acqua e il sottosuolo, per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

Di fatto, quindi, la pompa di calore funziona come un frigorifero, ma al contrario. Il frigorifero genera freddo dal calore esterno, mentre la pompa di calore ricava energia dall’ambiente (aria, sottosuolo o acqua) e la restituisce alla casa sotto forma di riscaldamento tramite lo scambiatore di calore.

Ne esistono diversi tipi

Visto in linea di massima come funziona la pompa di calore, vediamo ora i diversi tipi esistenti:

  • pompa di calore aria-acqua sfrutta l’energia termica contenuta nell’aria esterna per trasferirla all’acqua dell’impianto di casa
  • pompa di calore aria-aria (ne sono un esempio i condizionatori split) trasferisce l’energia termica tra l’aria esterna e l’aria interna per raffrescare o riscaldare gli ambienti
  • pompa di calore acqua-acqua sfrutta l’energia termica dell’acqua di falda sotterranea
  • pompa di calore geotermica utilizza l’energia termica proveniente dal suolo

Quando conviene installare una pompa di calore

In linea generale, possiamo dire che conviene utilizzare la pompa di calore all’inizio della stagione fredda, quando le temperature sono più miti; quando invece le temperature si abbassano risulta più conveniente utilizzare la caldaia.

Attenzione però. Visto come funziona la pompa di calore, ci sono tre casi nei quali non conviene proprio installarla:

  • Se si ha il riscaldamento a metano i benefici economici che potrebbero derivare da una pompa di calore davvero minimi e, senza l’abbinamento ad un impianto fotovoltaico, la pompa di calore non sarebbe conveniente. La pompa di calore conviene se ci si riscalda con combustibili costosi, come gpl e gasolio.
  • Se la casa non è isolata. Se si vuole ottenere il massimo rendimento da una pompa di calore la casa deve essere isolata il più possibile.
  • Se non si ha il riscaldamento a pavimento. Le pompe di calore danno il risultato migliore a bassa temperatura, consumano meno e diventano davvero convenienti. Con l’impianto a termosifoni la pompa di calore consuma tanto, rende poco e, di conseguenza, non genera risparmi in grado di coprire la spesa iniziale.

Quanto costa installare una pompa di calore

Dopo aver visto come funziona la pompa di calore, cerchiamo ora di dare un’occhiata ai costi. Quelle che costano meno sono ovviamente le pompe aria-aria, poiché non prevedono l’installazione di nessun macchinario aggiuntivo: i condizionatori in grado anche di riscaldare l’aria in inverno sono appunto delle pompe di calore aria-aria. Le altre sono sono invece più costose: le pompe aria-acqua hanno necessità di un boiler per l’accumulo dell’acqua calda e quelle acqua- acqua della costruzione di un pozzo.