Tutto pronto per la finale italianissima dell’ATP di Napoli dove Matteo Berrettini sfiderà Lorenzo Musetti. Il tennista romano arriva al grande appuntamento in una forma leggermente precaria visto un piccolo problema al piede ma nonostante tutto si è detto fiducioso per la gara di domani. Intervistato sulle sensazioni a poco ormai dalla gara, Berrettini ha dichiarato:

Sto bene, un po’ stanco, il piede mi faceva un po’ male durante la partita, adesso stiamo cercando di recuperare. Lo staff medico ha fatto un grande lavoro durante il match, mi hanno aiutato a dare quello che avevo. Sono in finale e farò di tutto per esserci. È un dolore sotto al piede che non so cosa sia. La fasciatura mi ha aiutato molto, ha creato un cuscinetto sotto al piede, anche se non mi muovevo al 100%. Al mio team dicevo che sono una chiavica. Il box mi ha detto di dire basta, io ho detto no, non voglio ritirarmi, non mollo, che mi batta lui e quindi sono stato in campo fino alla fine e ho pure vinto.

ATP di Napoli, Berrettini su Musetti: “Impressionante”

Tornando al match di domani, Berrettini ha parlato del suo amico e prossimo avversario. Lorenzo Musetti rappresenta uno dei talenti più luminosi del tennis italiano e Matteo ha voluto consacrare il suo talento:

Lorenzo ha un futuro luminosissimo davanti a lui, io all’età sua non giocavo nemmeno i challenger. È impressionante quello che sta facendo ma al di là di tutto io scenderò in campo per vincere.

Quanto invece al gusto di giocarsi una finale in Italia, Berrettini ha fatto notare la difficoltà della casistica legata ai pochi tornei nel nostro Paese:

Beh, c’è solo Roma… non è facilissimo arrivare in finale a Roma. Con i 250 è sicuramente più semplice. Quest’anno non ho potuto giocare Roma, 2020 e 2021 senza pubblico. Speriamo non sia l’ultima finale in Italia.