Di notizie su questa malattia che colpisce le vie aree e in particolare i polmoni se ne sentono molto spesso sui giornali e nei servizi radiotelevisivi. Ma in tanti si chiedono: la legionella cos’è, quali sono i sintomi e come si prende? Per rispondere a queste domande occorre andare all’origine di ogni informazione e quindi capire che cosa provoca la legionellosi, un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila.
Legionella cos’è e quali sono i sintomi
Legionella: cos’è quindi? Come sappiamo di agenti patogeni microscopici ce ne sono innumerevoli. Quello della legionella è un batterio gram-negativo che ha una resistenza piuttosto elevata: infatti è in grado di sopravvivere nell’acqua e nel fango. In particolare riesce a sopravvivere anche all’interno degli impianti d’aria: un esempio ne sono i climatizzatori quando non vengono opportunamente e costantemente manutenuti. Una volta venuti in contatto con il bacillo della legionella le patologie che si possono sviluppare sono due: la malattia dei Legionari e la Febbre di Pontiac. La prima si manifesta come una polmonite: si tratta infatti di un’infezione piuttosto seria. La seconda è invece la forma meno invasiva di questa patologia. Esiste anche una terza forma di legionellosi che però è asintomatica e può essere scoperta solo in seguito attraverso la ricerca degli anticorpi che naturalmente si sviluppano come antagonisti al batterio.
Quali sono le cause della legionella
Vista cos’è la legionella, capiamo ora quali sono le sue cause. Il batterio della legionella presenta una capacità di resistenza agli agenti esterni piuttosto forte. Sopravvive nell’acqua o nel fango senza alcun problema.
Sappiamo che il batterio della legionella si può sviluppare attraverso l’inalazione aerea di acqua o liquidi che lo ospitano. Per questo è sempre consigliato evitare i ristagni d’acqua o lunghi periodi di inutilizzo degli impianti di aerazione: è proprio in questi luoghi che il batterio non solo ha modo di adattarsi ma anche di proliferare diventando così pericoloso per gli umani. Ci sono però altre condizioni che rendono possibile lo sviluppo della legionella. Infatti questo batterio attecchisce meglio nelle persone di sesso maschile di età avanzata, che fanno consumo eccessivo di alcol e fumo. Anche delle pregresse patologie del polmone oppure l’immunodepressione sono elementi che favoriscono lo sviluppo della malattia.
Quali sono i sintomi della legionella
La legionellosi si presenta con dei sintomi che sono abbastanza comuni a molte altre patologie dell’apparato respiratorio. Abbiamo capito cos’è la legionella. Ma i sintomi e come si prende dobbiamo ancora scoprirlo.
La malattia dei legionari ha un periodo di incubazione che va dai 2 ai 10 giorni e si presenta come un’infezione generica dell’organismo, per cui ci si può trovare in presenza di febbre, dolori muscolari, mal di testa, astenia. Essendo una malattia che interessa le vie respiratorie fra i sintomi occorre ricordare anche il mal di gola, la tosse e, infine, la polmonite.
La variante più debole della legionellosi, ovvero la Febbre di Pontiac, si manifesta invece allo stesso modo di un’influenza generica: quindi ci saranno febbre, debolezza, mal di testa e brividi, con un decorso piuttosto breve.
Come prevenire la legionella
Per chi possiede degli impianti di areazione la regola che non può essere dimenticata è quella della loro manutenzione periodica. Impianti, macchine, sistema idrico vanno sempre monitorati e sanificati. Va fatta la pulizia dei filtri dei condizionatori e degli umidificatori. Assieme a questo occorre decalcificare periodicamente i rompigetto dei rubinetti e dei diffusori della doccia, sostituire le guarnizioni e le parti usurate degli impianti idrici.
Il pericolo principale è quello della stagnazione dell’acqua: i serbatoi possono diventare un luogo ideale per la proliferazione dei batteri. Per questo motivo vanno disinfettati, decalcificati e lavati con cura periodicamente.