A poco più di un anno dalla scomparsa ancora ci si interroga su cause della morte e malattia di Milva, l’iconica cantante dalla chioma furoreggiante che ha incantato con la sua voce ancestrale per decenni il pubblico italiano. Maria Ilva Biolcati, così si chiamava in realtà la cantante, era nata a Goro, paese di pescatori e allevatori di molluschi del basso delta del Po, nel 1939. Con il suo timbro da contralto venato di sensuali profondità, Milva aveva conquistato le platee degli anni Sessanta e Settanta portando al successo brani indimenticabili fra i quali alcuni delle opere di Bertold Brecht e i tanghi di Astor Piazzolla.

Milva, cause della morte e malattia

Si sa che i miti non muoiono mai. O almeno non li si vorrebbe mai vedere scomparire lasciandosi alle spalle un vuoto incolmabile. In tanti ancora oggi si interrogano sulle cause della morte e malattia di Milva scomparsa a fine aprile del 2021 all’età di 81 anni. Non si è trattato di Covid e neppure di un’altra malattia della quale si vociferava fosse afflitta la nota cantante ferrarese. Si sapeva infatti che Milva negli ultimi anni della propria esistenza avesse perso il contatto con la realtà, allontanandosi dal senso del tempo e della memoria. Dopo aver compiuto 71 anni MIlva si era infatti ritirata a vita privata e non aveva più dato seguito ad alcun progetto musicale o artistico. E sembra che questo comportamento fosse dovuto alla malattia che la perseguitava. Non si trattava però di Alzheimer, come erroneamente pensato da molte persone e affezionati fans.

Com’è venuta a mancare Milva

Nel 2009 la famosa Pantera di Goro era stata colpita dalle potenti avvisaglie di quella malattia neurodegenerativa che la porterà a scomparire nel 2021 in piena epoca pandemica. Covid che però non è stato la causa della morte di Milva. Infatti la cantante si è spenta per le conseguenze di una malattia che le aveva intaccato il sistema nervoso portandola ad isolarsi dal mondo, a perdere il contatto con la realtà e con il tempo.
Nell’aprile del 2021 è deceduta nella sua casa di MIlano dove aveva vissuto per lungo tempo dopo essersi ritirata dalle scene. “Dopo cinquantadue anni di ininterrotta attività – aveva scritto Milva nel 2010 annunciando di non voler più esibirsi in pubblico – migliaia di concerti e spettacoli teatrali sui palcoscenici di una buona metà del pianeta, dopo un centinaio di album incisi in almeno sette lingue diverse, ho deciso di mettere un punto fermo alla mia carriera di interprete dal vivo. Stavo lavorando all’album quando mi sono sentita malissimo, scoprendo poi a causa di diverse patologie, così sono stata ricoverata. Ho perso l’uso delle gambe e la memoria. Sono uscita dalla clinica che ho recuperato tutto, ma ho messo a dura prova la mia salute anche a causa della carriera. Per anni non ho avuto giorni di ferie, mai. E il mio corpo mi ha presentato il conto, a 71 anni”.

Dove è stata sepolta Milva

La Pantera di Goro ha voluto essere sepolta accanto a uno dei luoghi che aveva amato di più in vita: il lago di Como. Infatti la sua salma riposa nella tomba di famiglia del cimitero di Blevio. Per anni la cantante aveva vissuto proprio qui, abitando in Villa Cademartori: ed erano luoghi dai quali non avrebbe mai voluto separarsi. Alla sua scomparsa, dopo il funerale pubblico che è stato celebrato al Piccolo Teatro di Milano, Milva è stata portata a Blevio dove in un’atmosfera intima e raccolta, alla presenza del sindaco del luogo e di quello di Goro, paese che l’aveva vista nascere, è stata accompagnata alla sua ultima dimora.