Roma-Napoli, probabili formazioni. Una sfida mai banale, quella che andrà in scena domani sera all’Olimpico, nel posticipo serale dell’undicesima giornata di campionato. Giallorossi e azzurri arrivano alla sfida con rinnovate ambizioni. Mourinho punta a ridurre il gap che separa i capitolini dalla vetta, distante oggi quattro punti. I campani, reduci da dieci vittorie consecutive tra campionato e Champions League, devono difendersi dagli attacchi delle dirette inseguitrici e difendere il primato in graduatoria. Sarà una partita speciale anche per Luciano Spalletti, ex di turno dopo le sei stagioni vissute in due frangenti diversi nella capitale. L’allenatore del Napoli presenta la sfida (e le insidie) che nasconde la partita con la Roma, sciogliendo subito il dubbio relativo ad Anguissa: “Dobbiamo pensare a quello che sappiamo fare noi, andare a mettere in campo le nostre qualità, come abbiamo fatto già più volte. Anguissa? È difficile sia dentro, non è corretto rischiarlo, altri hanno fatto bene e sarebbe una mancanza di fiducia verso chi s’è allenato ed è allo stesso livello di chi può dare un contributo”.

Roma Napoli, le parole di Spalletti

Roma-Napoli, durante la conferenza stampa di presentazione del match, Spalletti spiega cosa servirà agli azzurri per avere la meglio sui giallorossi: “Metteremo in campo le nostre qualità, quello che sappiamo fare dobbiamo continuare a farlo. Magari ancora con più qualità e velocità di quello che ci riesce, poi loro hanno questa caratteristica di incidere sui risultati con i calci piazzati. I numeri dicono questo, dipenderà da quanti gliene concedi. Faremo valutazioni corrette sull’essere il Napoli, senza snaturarci”. Sul rapporto cambiato – in meglio – con Mourinho, l’allenatore del Napoli chiarisce: “È difficile per me non apprezzare il lavoro dei miei colleghi. Io posso apprendere dallo scorrimento di partite anche di Serie C, ancora di più da Liverpool, City, Arsenal. Mourinho è stato uno di questi. Percepisco il suo saluto come quello di un amico e io faccio altrettanto. Poi ci sta che se la squadra avversaria è brava a fare delle cose, tu modifichi qualcosa senza snaturarti. Noi, come loro, abbiamo partite infrasettimanali, si faranno scelte, come sempre, anche quando dite che faccio turnover, ma è sempre per vincere la gara e quella dopo”. Sul ritorno a Roma, Spalletti aggiunge: “I pensieri belli hanno sempre il sopravvento su quelli brutti, conosco moltissime persone a Roma, ci sentiamo spesso con molti, come questa settimana, e sono dialoghi molto cordial. Ritornare a Roma mi crea sempre molti sorrisi perché tutti quelli che incontro sono sorridenti e di conseguenza sono contento di tornarci. Quello che sarà dentro lo stadio non lo so”.

Roma-Napoli, probabili formazioni

Roma-Napoli, probabili formazioni. Mourinho opta il consolidato 3-4-2-1. Linea difensiva titolare, con Rui Patricio in porta a guidare il terzetto arretrato composto da Mancini, Smalling e Ibanez. A centrocampo Cristante e Matic giocheranno in mediana, con Zalewski e Spinaozzola ad agire sugli esterni. Pellegrini e Zaniolo sulla trequarti a inventare per Abraham. Spalletti schiera la squadra che offre maggiori garanzie. Nel 4-3-3 iniziale, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus e Mario Rui davanti a Meret. Ndombele sostituirà ancora Anguissa e andrà a completare il centrocampo con Lobotka e Zielinski. Nel reparto avanzato, Lozano in vantaggio su Politano e Raspadori favorito su Osimhen per una maglia da titolare. Kvaratskhelia unico sicuro del posto nel tridente di partenza degli azzurri.

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Zaniolo; Abraham. All.: Mourinho

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia. All.: Spalletti