Guerra in Ucraina ultime notizie.

Sono momenti di grande allerta nelle regioni occidentali del Paese, con sirene e allarmi antiaeree che risuonano senza sosta dalle prime ore dell’alba.

Coinvolta anche la capitale Kiev, già sotto attacco nei giorni scorsi, secondo le autorità della Difesa ucraina i sistemi di difesa stanno reggendo molto bene gli attacchi: intercettati e distrutti almeno cinque missili, altri sono invece transitati e si dirigono verso ovest.

Guerra in Ucraina, quali sono le regioni coinvolte

Nuova alba della guerra in Ucraina, le ultime notizie arrivano esclusivamente dal fronte di Kiev dove è in corso in questi momenti la difesa aerea contro un attacco missilistico diretto verso la capitale. Le informazioni che giungono dal Dipartimento di Stato ucraino non confermano danno o vittime, i meccanismi difensivi sembrano aver funzionato alla perfezione.

Coinvolti gli Oblast (Regioni) sudoccidentali del Paese: Chernivtsi, al confine con Moldavia e Romania, dove il governatore regionale ha confermato l’abbattimento di un razzo nei pressi del fiume Dnestr senza danneggiare proprietà o edifici residenziali.

Problemi con l’elettricità anche a Khmelnitsky, dove si sono sentite esplosioni nei villaggi di Rivne e Lutsk. Il consiglio comunale di Khmelnitsky ha confermato la perdita di luce in città e ha esortato i cittadini a fare scorta di acqua, poiché la riserve sono in esaurimento.

I residenti della regione sono stati invitati a rimanere nei rifugi sotterranei, e vige inoltre il divieto dii registrazione e pubblicazione di foto e video delle operazioni di difesa aerea, degli oggetti nemici e della loro caduta.

La situazione in Donbass

Ma anche il sud-est del Paese, già provato da quasi otto mesi di conflitto, non vive tranquillo. Una raffica di almeno 10 droni è stata intercettata e distrutta tra Mykolaiv e Kirovograd, è andato a segno invece un attacco a Cherkasy, nel cuore dell’Ucraina, dove si è sviluppato un vasto incendio che tiene impegnati i soccorritori.

Nei distretti attualmente occupati dai filorussi, a Kherson prosegue l’evacuazione di massa dei civili attraverso la Crimea e Sebastopoli, mentre a Sloviansk (Donetsk) le infrastrutture sono in fase di ripristino, idrico e termico.

L’Onu ha infine confermato la morte di oltre 6.300 civili in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Il bilancio delle vittime effettivo è probabilmente molto più alto.