Bonus 200 euro Naspi e disoccupazione agricola: secondo quanto abbiamo riportato in un precedente articolo, il pagamento dell’indennità una tantum sarebbe dovuta arrivare tra il 15 ed il 20 ottobre 2022 per quanto riguarda i percettori di Naspi e della disoccupazione agricola, così come riportato dalla UILA UIL (Unione Italiana dei Lavoratori Agroalimentari).

Il segretario generale della UILA UIL, Stefano Mantegazza, infatti, aveva pubblicato un video con il quale comunicava l’arrivo imminente del bonus 200 euro all’interno dei fascicoli previdenziali dei contribuenti che ne hanno il diritto. Ma, purtroppo, così non è stato e ancora questi ultimi stanno aspettando l’accredito da parte dell’Inps.

Ma adesso la situazione sembra si stia sbloccando, anche se non per tutti, dal momento che i primi pagamenti dell’indennità una tantum per coloro che percepiscono la Naspi e la Dis-Coll saranno accreditati a partire dal 27 ottobre 2022.

Infatti, sul fascicolo previdenziale di alcuni percettori dell’indennità di disoccupazione stanno comparendo i messaggi che riguardano la data effettiva in cui sarà erogato il bonus 200 euro.

Per poter consultare in maniera autonoma lo stato del pagamento, bisognerà accedere al proprio fascicolo previdenziale personale autenticandosi all’interno del sito istituzionale dell’Inps attraverso le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Dopodiché, bisogna andare nella sezione “Prestazioni”, “Pagamenti” ed infine “Disoccupazione agricola” oppure “Disoccupazione non agricola”.

E’ bene ricordare e precisare, però, che non tutti i contribuenti riceveranno il l’indennità una tantum il 27 ottobre 2022, dal momento che l’Inps sta ancora caricando sui singoli portali dei contribuenti le date di accredito effettive, le quali saranno personali e potranno essere consultate dai singoli percettori delle indennità di disoccupazione seguendo le modalità che sono state appena elencate poco sopra.

Queste date, inoltre, non riguardano purtroppo anche i soggetti che percepiscono la disoccupazione agricola, dal momento che per questi ultimi ancora dovranno essere stabilite le date di accredito, alle quali, però, l’Inps comincerà a lavorare nei prossimi giorni, appena terminati gli accrediti dei percettori di Naspi e Dis-Coll.

Bonus 200 euro Naspi e disoccupazione agricola: le proteste dei percettori di disoccupazione agricola

Le informazioni contenute all’interno di questo articolo riguardano il vecchio video pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della UILA UIL (Unione Italiana dei Lavoratori Agroalimentari), che parlava dell’erogazione del bonus 200 euro tra il 15 ed il 20 ottobre, e di un nuovo video pubblicato questa volta dalla pagina Facebook della UILA di Adrano, la quale comunica l’imminente arrivo dell’indennità una tantum per coloro che percepiscono le indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll.

Sotto il post pubblicato su Facebook dal sindacato online si è scagliata la rabbia di coloro che percepiscono la disoccupazione agricola e che si sentono esclusi e presi in giro.

Alcune persone hanno confuso anche il fatto che sia la UILA a prendere in giro i contribuenti riguardo promesse di erogazione, poi non mantenute, ma in realtà la UILA riporta solo le notizie e ad effettuare gli accrediti è solo ed esclusivamente l’Inps.

Ad ogni modo è comunque lecita la rabbia degli utenti social che percepiscono la disoccupazione agricola e che vorrebbero vedere soddisfatto il loro diritto di ricevere il bonus 200 euro, il quale sarebbe dovuto arrivare già a partire dal mese di luglio 2022.

Come il caso di questo signore che, spazientito dalle promesse e dalle tempistiche dell’arrivo dell’indennità una tantum, recrimina maggiore rispetto e considerazione nei confronti della categoria dei braccianti:

“Mi spiace ma per noi agricoli dovevano essere pagati dal 15 al 20. Che sia chiaro, non si cambia posizione per 200 euro, ma c’è chi veramente ne ha bisogno!!! Adesso ci dite che x noi a giorni verranno pagati!!! Ma dove sta la serietà?? Se proprio da Uila veniva comunicato dal 15 al 20??? Anche se già era strano visto che il 15 decadeva di sabato?? Senza noi braccianti, voi altri cosa mettereste a tavola??? Scusate lo sfogo!!! Ma noi dovremmo essere tutelati un po di più….”