Antonio Tajani è il nuovo Ministro degli Esteri ed il nuovo Vicepremier. Lo ha indicato la Premier in pectore – che ha appena ricevuto incarico dal Presidente Sergio Mattarella – Giorgia Meloni. Ma chi è Antonio Tajani? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Chi è Antonio Tajani: l’identitik

Antonio Tajani nasce a Roma il 4 agosto 1953. Dopo aver frequentato il liceo ginnasio Torquato Tasso, si iscrive alla Sapienza dove si laurea in giurisprudenza. Si specializza in difesa aerea e diventa ufficiale di complemento dell’aeronautica militare. Nel 1980 diventa giornalista collaborando prima con Il Settimanale, poi con il tg1 infine con Il Giornale. Ha iniziato come cronista parlamentare per poi diventare inviato speciale – tra gli altri paesi – in Libano ed Unione Sovietica.

Il suo approdo in politica avviene contestualmente alla nascita di Forza Italia, di cui è uno dei fondatori. Fa una lunga trafila all’interno del partito diventando, tra le altre cose, portavoce di Silvio Berlusconi durante il suo primo governo. Passa quasi subito alla politica vera e propria, correndo alle elezioni europee del 1994: viene eletto, con Forza Italia, nella circoscrizione di Italia centrale. Viene confermato nel 1999. Nel 2001 si candida come Sindaco di Roma con il Pdl, accede al ballottaggio dove viene sconfitto da Walter Veltroni. Nel 2004 corre di nuovo alle europee, dove viene ancora eletto. In questa fase si dedica in particolar modo ai trasporti, princiaplmanete in veste di vicepresidente della commissione trasporti. Nel 2009 entra in vigore il regolamento comunitario in materia di trasporti, di cui è stato promotore. Viene eletto ancora una volta alle europee nel 2014. Suggella la sua esperienza nelle istituzioni europee diventando Presidente del Parlamento Europeo: succede, come espressione del PPE, a Martin Schulz. Rimane in carica dal 2017 al 2019, quando gli succederà David Sassoli.

L’approdo in Parlamento

Una vita in Europa la sua, ma anche una vita in Forza Italia. Nel 2018 infatti, nell’essere del suo mandato da Presidente europeo, diventa Vicepresidente e coordinatore di Forza Italia. Il suo nome è stato accostato nel novero della possibile rosa del governo Draghi, ma rimane fuori. Si candida alle politiche del 2022 e viene eletto, alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale di Velletri. È candidato anche nei plurinominali in Campania. Viene eletto ed approda in Parlamento.

Il 21 ottobre 2022 il suo nome figura nella lista che Giorgia Meloni, Premier incaricata, presenta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nonostante i problemi causati da Silvio Berlusconi e dai suoi audio compromettenti, strappa la fiducia di Meloni entra nella squadra dei ministri ottenendo il ruolo da Ministro degli Esteri.