Arrivata su una Fiat 500 blu e con i capelli sciolti Giorgia Meloni è salita al Quirinale per rispondere alla convocazione ufficiale di questa mattina del Quirinale e incontrare nuovamente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: si attende di capire se riceverà ufficialmente l’incarico per la formazione del nuovo governo.
Presentata inoltre la fatidica lista dei ministri. Giuramento previsto per domani mattina sabato 22 ottobre 2022 alle ore 10, dunque in anticipo rispetto all’ipotesi originaria di domenica.
Giorgia Meloni incarico, chi saranno i ministri del nuovo governo
Dopo l’incontro lampo di questa mattina con l’intera coalizione di centrodestra, Giorgia Meloni si è intrattenuta oltre un’ora e un quarto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, prima che il portavoce del Quirinale uscisse dall’aula e proclamasse l’accordo per la formazione del nuovo Governo di centrodestra.
Un’ulteriore attesa ha separato l’annuncio ufficiale dal momento in cui la nuova premier incaricata si è presentata alla stampa per annunciare la composizione dei ministri chiamati a pronunciare la fatidica formula di giuramento. Poche le sorprese, con Nordio che finisce alla Giustizia e Alberti Casellati alle Riforme Istituzionali. Niente Viminale per Salvini, spostato alle Infrastrutture, Tajani confermato agli Esteri.
Ministri senza portafoglio
Luca Ciriani – Rapporti per il Parlamento
Gilberto Pichetto Fratin – Pubblica Amministrazione
Roberto Calderoli – Affari Regionali e Autonomie
Sebastiano Musumeci – Politiche del Mare e del Sud
Raffaele Fitto – Affari Europei, politiche di coesione e gestione del Pnrr
Andrea Abodi – Sport e politiche per i giovani
Maria Eugenia Roccella – Famiglia e natalità e Pari Opportunità
Alessandra Locatelli – Disabilità
Maria Elisabetta Alberti Casellati – Riforme Istituzionali
Ministri con portafoglio
Antonio Tajani – Affari Esteri, cooperazione internazionale e vicepremier
Matteo Piantedosi – Interni
Carlo Nordio – Giustizia
Guido Crosetto – Difesa
Giancarlo Giorgetti – MEF (Economia e Finanza)
Adolfo Urso – Imprese e Made In Italy (ex MISE)
Francesco Lollobrigida – Agricoltura e sovranità alimentare
Paolo Zangrillo – Ambiente e Sicurezza Energetica (ex MITE)
Matteo Salvini – Infrastrutture e vicepremier
Marina Elvira Calderone – Lavoro e politiche sociali
Giuseppe Valditara – Istruzione
Anna Maria Bernini – Università e Ricerca
Gennaro Sangiuliano – Cultura
Orazio Schillaci – Salute
Daniela Garnero Santanché – Turismo
In serata la Meloni ha commentato in questa maniera, tramite Twitter:
Ho accettato, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’incarico per formare il nuovo governo e ho presentato la lista dei ministri. Un esecutivo di alto profilo che lavorerà spedito per rispondere alle urgenze della Nazione e dei cittadini.
Salvini, da neo vicepremier, ha parlato di esecutivo pronto a governare per i prossimi 5 anni. Questo il suo intervento a Rtl:
È un governo di ottimo livello, nato per durare 5 anni, al di là di quello che dicono le opposizioni. Siamo qua a lavorare per 5 anni. Già stare per l’intera legislatura sarà un passo in avanti rispetto al passato. Mio ruolo? Mi piacciono le sfido, ma non prometto miracoli in 15 giorni.
Stessa soddisfazione per Antonio Tajani, rappresentante di spicco di Forza Italia, come ministro degli Esteri:
Con grande emozione ricevo dal presidente Mattarella, su indicazione del presidente del Consiglio incaricato Giorgia Meloni, la nomina a ministro degli Esteri. Sono pronto a servire l’Italia con lealtà e fedeltà. Grazie al presidente Berlusconi per la fiducia nei miei confronti.