Come viene la cistite? Quali sono i sintomi? Perché se ne soffre e come si può curare? Facciamo chiarezza su un disturbo piuttosto comune soprattutto tra le donne e che crea non pochi disagi. Anche se in genere la cistite non è grave, in alcuni casi può essere invalidante, come nel caso dell’attrice Francesca Neri, che ne ha parlato nel suo libro “Come carne viva”.
La cistite è un’infiammazione vescica. Generalmente associata a un’infezione batterica, può essere scatenata anche dall’assunzione di farmaci o da molecole irritanti contenute, ad esempio, nei prodotti per l’igiene intima o nei gel spermicidi. Si tratta di un disturbo che può essere doloroso e fastidioso, ma in genere non pericoloso per la salute.
La cistite può essere acuta oppure cronica: l’infezione, infatti, può risolversi dopo un solo episodio, oppure, specie quando viene trascurata, ripresentarsi e diventare cronica.
Sintomi
Prima di analizzare come viene la cistite, vediamo quali sono i sintomi che costituiscono un campanello d’allarme dell’infezione.
- Il primo sintomo che indica una possibile cistite è l’aumentato stimolo ad urinare durante le 24 ore, accompagnato dalla riduzione del volume vuotato per ogni atto minzionale
- Un sintomo significativo è anche una certa difficoltà nell’urinare, accompagnata da una minzione lenta e poco copiosa, il tutto con grande sforzo: i muscoli si contraggono e il getto può risultare modificato nel volume o nella forma (deviato, tortuoso ecc.) o arrestarsi improvvisamente e involontariamente
- Da tenere sotto controllo anche il bruciore o il dolore durante la minzione, talvolta accompagnato da brividi
- Tenesmo vescicale: spasmo doloroso seguito dall’urgente bisogno di urinare
- Urine torbide e a volte maleodoranti.
- Talvolta sono presenti anche sangue e pus nelle urine.
Come viene la cistite
Dunque come viene la cistite? Generalmente la causa è dei batteri che popolano l’ultimo tratto dell’intestino, soprattutto dell’Escherichia coli. Questi microrganismi possono raggiungere la vescica dall’esterno, attraverso l’uretra, oppure dall’interno attraverso la propagazione da organi vicini, o ancora per via ematica. Più raramente la cistite è dovuta a infezioni virali o fungine.
Anche se più rare, esistono però anche forme di cistite non associate a un’infezione batterica, come nel caso della cistite interstiziale, un’infiammazione cronica della vescica dovuta ad un’insieme di fattori. In altri casi, la cistite può essere associata a trattamenti con radiazioni e con alcuni farmaci immunosoppressori, antitumorali, cortisonici e antibiotici.
Cosa bisogna fare quando viene la cistite
Abbiamo dunque visto come viene la cistite, capiamo ora cosa fare per combatterla. Innanzitutto è necessario parlare di prevenzione. Per evitare la cistite il consiglio è quello di bere molto. Inoltre è bene regolarizzare l’intestino, assecondare lo stimolo alla minzione e pulirsi sempre con movimenti da avanti verso dietro, per evitare che i batteri passino dal distretto anale all’uretra. Inoltre, è buona pratica rispettare e intensificare le norme igieniche soprattutto durante il ciclo mestruale e dopo l’attività sessuale. E ancora, si deve cercare anche di non astenersi dalla minzione per troppe ore, svuotando la vescica più volte al giorno. Ultimo consiglio è quello di evitare di indossare abitualmente indumenti intimi stretti o in tessuto sintetico e pantaloni troppo aderenti: questo per evitare il surriscaldamento della zona pelvica e la possibile irritazione locale causata da questi indumenti.
E se invece è già insorta? Oltre all’assunzione di un’eventuale terapia antibiotica prescritta dal medico, è bene bere molto per pulire le vie urinarie e curare l’igiene intima con attenzione. Attenzione anche alla dieta: fa molto bene il succo di mirtillo. E’ poi importante mangiare frutta, verdura, cereali ed evitare invece zucchero, cibi lavorati e insaccati.