Frank Ribery ha ufficialmente dato la notizia del suo ritiro dal calcio giocato. L’ex attaccante della Salernitana lo ha comunicato tramite i propri profili social. Nella stagione corrente, il fuoriclasse francese ha giocato solo due partite: una in campionato, una in Coppa Italia. Quattro gli anni di permanenza nella massima serie italiana, prima con la Fiorentina poi con la maglia granata. Una carriera fatta di tantissimi alti e pochi bassi per l’esterno 39enne che ha vinto tutto quello che si poteva vincere da calciatore, soprattutto con il Bayern Monaco. Adesso per lui è pronto un ruolo da dirigente nella società di Iervolino con l’ambizione di portare la Salernitana sempre più in alto dopo l’incredibile salvezza raggiunta da protagonista nella scorsa stagione.

Ritiro Ribery, l’annuncio tramite una lettera. La sua carriera

Ribery ha annunciato il suo ritiro da calciatore professionista tramite un video contenente una lettera. Due minuti pieni di immagini commoventi in cui il francese ripercorre tutta la sua carriera, dal Boulogne al Marsiglia passando da Monaco di Baviera, Firenze e infine Salerno. “Il pallone si ferma. Le emozioni dentro di me, no. Grazie a tutti per questa grande avventura”, le parole finali del giocatore che ci ha tenuto a scriverlo in quattro lingue: francese, inglese, italiano e tedesco. Si chiude così la carriera di un giocatore che ha come due unici rimpianti quelli di non aver vinto il Mondiale con la sua Francia e il Pallone d’Oro ai tempi del Bayern Monaco. Ed è proprio con i bavaresi che i classe 1983 ha vinto praticamente tutto: nove Scudetti, una Champions League, un Mondiale per Club, una Supercoppa Europea, sei Coppa di Germania e cinque Supercoppa di Germania. Tra i trofei collettivi ha vinto anche una Coppa di Turchia e un Intertoto con il Marsiglia. Con la Nazionale ha disputato 81 partite segnando 16 reti con il rimpianto dell’argento ai Mondiali del 2006, vinti dall’Italia ai rigori.

Ecco i più importanti giocatori ritirati nel 2022

Non solo Ribery, il 2022 ha visto parecchi giocatori annunciare il proprio ritiro nel 2022. Quello più recente è sicuramente quello di Gonzalo Higuain che ha disputato la sua ultima partita in MLS con la maglia dell’Inter Miami. Per lui tantissimi trofei vinti sia a livello personale che a livello collettivo con il record di gol segnati in Serie A con la maglia del Napoli, ben 36 in 35 presenze. Dopo l’ultima stagione al Cagliari, anche l’ex Juventus Asamoah ha appeso gli scarpini al chiodo. Per il 34enne ghanese diversi Scudetti vinti con la Juventus e una carriera da agente in futuro per lui nella scuderia di Federico Pastorello. A settembre di questo anno è arrivato anche il ritiro di Andrea Ranocchia, pochi mesi dopo aver firmato con il Monza. La decisione del classe 1988 è arrivata dopo il grave infortunio al perone e alla caviglia destra. Tra i giocatori protagonisti in Italia ci sono da segnalare anche gli addii di Goran Pandev e Davide Santon, compagni di squadra ai tempi del Triplete nell’Inter di Mourinho. Senza dimenticare Tevez, Kolarov, Bruno Alves, Hernanes e l’ex Reggina Nakamura.