Sul possibile ritorno di Boris Johnson sulla poltrona di leader Tory (dopo le dimissioni di Liz Truss) l’opposizione laburista britannica non ci sta e spara a zero in alcune interviste rilasciate ad emittenti televisive britanniche. Intanto sui media si parla già di contatti fra BoJo e il suo rivale interno numero uno, Rishi Sunak, verso una potenziale ricucitura.
Leader di opposizione: “ I conservatori sono conigli”
Il leader Keir Starmer ha commentato così l’ipotesi del ritorno di Johnson:
Boris Johnson è stato giudicato inadeguato al ruolo di premier dalla stessa maggioranza Tory solo 3 mesi fa, quando fu costretto a dimettersi. Un suo ritorno in scena sarebbe il miglior argomento in favore delle elezioni anticipate.
Sulla stessa lunghezza d’onda la sua vice Angela Rayner, secondo la quale la nuova partita sulla leadership in casa Tory, al via con regole modificate da lunedì, è solo un disperato tentativo “alla cieca”. E ha aggiunto:
I conservatori sono conigli che cercano di rintanarsi per rinviare l’appuntamento con il ritorno al voto e con il responso popolare.
Boris Johnson potrebbe tornare alla guida dei Tory?
Sarà difficile per il prossimo leader unire un partito a pezzi, dove la lotta di tutti contro tutti sembra imperare sin dalla scorsa estate quando Boris Johnson è stato cacciato per il partygate e perché la sua politica economica non era più di gradimento alla destra post-thatcheriana del partito.
Ma in queste ultime ore si fa strada l’ipotesi di una sua ricandidatura. Lui stesso si era definito “Cincinnato” lasciando Downing Street lo scorso 8 luglio, e si fanno i nomi di Rishi Sunak e di Penny Mordaunt per guidare i Tories verso le prossime elezioni, nel 2024. Ma se anche quest’ultimo tentativo fallirà allora non ci sarà altra strada che tornare al voto.
Come chiede, tra l’altro, il Leader dell’Opposizione laburista, Sir Keir Starmer. Il Labour ha circa 30 punti di vantaggio nel sondaggi e un cambio di colore a Downing Street dopo 12 anni di guida Tory sembra quasi una certezza.