Parole forti del pilota britannico su quello che è il tema principale delle ultime settimane di F1, lo sforamento del budget cap da parte di Red Bull, che nel frattempo ha vinto il secondo titolo mondiale consecutivo insieme a Max Verstappen dopo il GP di Suzuka). Lewis Hamilton ne è sicuro, il budget cap è stato decisivo sui risultati degli ultimi due anni, compreso quello che lo ha visto protagonista nel duello perso nel finale di stagione con Verstappen, ad Abu Dhabi.
Le dichiarazioni di Hamilton
Ecco le dichiarazioni di Hamilton, che l’anno scorso ha visto sfumare all’ultimo la possibilità di diventare l’unico pilota della storia con otto titoli mondiali:
Non ho necessariamente un’opinione perché non sono molto concentrato su questo argomento, fa parte del passato. Direi che l’ho superato l’anno scorso, ma questo fatto che salta fuori ora suscita sicuramente emozioni per molte persone, per i tifosi, per tutti. Per come è andata a finire alla fine dell’anno scorso e poi, come se non bastasse, è successo questo.
Poi il numero 44 aggiunge:
Non sono io a poter decidere quale sia la punizione, il fatto è che l’infrazione ha influito sul risultato dello scorso anno, ed anche su quello di quest’anno, perché avrebbero sfruttato la stessa pratica e ci sarebbero stati dei benefici. Quando escono queste nuove regole, se si ha un vantaggio è molto, molto difficile colmare il divario. È una questione di integrità, dobbiamo attenerci ai valori fondamentali di questo sport. Noi abbiamo ricevuto una multa di 25.000 euro per aver messo il piercing al naso, quindi sono fiducioso, voglio credere davvero nella FIA e nelle persone che guidano questo team, che prenderanno le decisioni giuste. Ognuno ha un’opinione su ciò che dovrebbe o non dovrebbe accadere, ma io non mi sto dando da fare, sto cercando di vincere una gara in questo momento.
In un’altra conferenza stampa, Hamilton ha chiuso così la questione:
Penso che questo sport debba fare qualcosa al riguardo, altrimenti se sono rilassati con queste regole, allora tutti i team andranno oltre. Spendere milioni di euro in più e poi avere solo una sanzione non sarà un bene per lo sport. Tanto vale non avere un tetto ai costi in futuro.