Lo ammette senza mezzi termini l’allenatore della Virtus Bologna, Sergio Scariolo: “Non è l’Eurolega di 15 anni fa, oggi c’è da soffrire”. È evidente come non sia semplice il cammino europeo: a Belgrado, nel quarto turno di Eurolega, la Virtus perde addirittura per 90-62 contro un grande Partizan.
Le dichiarazioni di Scariolo sull’Eurolega
Ecco nel dettaglio le parole di coach Scariolo al termine della partita:
Il Partizan ha giocato davvero bene, con energia e decisione, e ha messo in campo una difesa fisica. Noi siamo molto in ritardo nello sviluppo della squadra, e con un giocatore importante fuori come Shengelia, ma avremmo dovuto fare meglio. Abbiamo fatto parecchi errori da non ripetere. Il gap che è stato creato nel primo quarto ha sostanzialmente determinato la partita. Il Partizan è stato la squadra migliore stasera, lo accettiamo, e lavoriamo da domani per crescere.
Infine, il passaggio chiave:
Tutti devono capire che l’Eurolega di 15 anni fa non è quella di adesso. È molto più competitiva e fisica. Vogliamo essere nel gruppo di squdre che si giocherà i playoff fino alla fine.
Il riferimento è chiaro: dall’ultima volta che la Virtus Bologna ha giocato in Eurolega, sono passati 15 anni. Da allora, secondo il ct campione d’Europa con la Spagna, il basket è cambiato:
Siamo al primo anno di Eurolega dopo tanto tempo. Tutti, da me stesso, alla squadra, ai tifosi alla società, devono capire che l’Eurolega di 15 anni fa non è quella di adesso. E’ molto più competitiva e fisica. Vogliamo essere nel gruppo di squadre che si giocherà i playoff fino alla fine. Farei fatica a dire 2 squadre che sicuramente saranno fuori, figuriamoci 10. Sarà dura, dobbiamo crescere. La scorsa stagione è stata di attesa per il ritorno in Eurolega, e ci siamo riusciti vincendo l’Eurolega. E’ una medaglia a due facce, una è bella, l’altra è dura, sappiamo che ci sarà da soffrire, e combattere per fare il meglio.
La chiusura è tutta per Milos Teodosic:
Ha saltato tutta la preseason. E’ rientrato la scorsa settimana, da giugno. Per un giocatore come lui è tanto tempo. Non so dire quando sarà al top della forma, sta già dando buoni minuti comunque. Ma non abbiamo in mente di farlo giocare 30′ a partita. Vogliamo usare il suo altissimo QI cestistico nel modo migliore. Non abbiamo fretta.