È stato un pranzo da incubo quello organizzato a Gubbio da un gruppo di pescatori che aveva appeno messo nella sua rete alcuni tonni. Il piacevole incontro si è presto trasformato in una scena surreale con tutti i presenti che hanno manifestato sintomi da intossicazione alimentare. La vicenda è diventata un caso social, con audio e foto che hanno cominciato a circolare su Facebook e su WhatsApp.
Gubbio, un pranzo di pesce finisce male
Il pranzo risalirebbe a domenica scorsa. Alcuni audio, diventati virali sui social, descrivono l’accaduto. “Scene apocalittiche”, si sente in una registrazione. I membri di una società di pesca sportiva hanno pescato dei tonni e si sono riuniti per mangiarli ma sono stati colpiti da gravi attacchi di dissenteria e vomito.
Qualcuno è uscito fuori per vomitare, qualcun altro è scappato in bagno. Sul posto, sono intervenute due ambulanze e alcuni dei membri del gruppo sono stati ricoverati in ospedale con codice verde.
Intossicazione alimentare da tonno: quando può verificarsi?
L’intossicazione alimentare da tonno è un problema che può verificarsi con molta facilità se il pesce non viene adeguatamente preparato e conservato.
Questo disturbo può essere essenzialmente di due tipologie: una causata da un accumulo di istamina ed un altra dalla presenza della ciguatossina. Quando la carne di tonno e di altri pesci viene mal conservata, il processo di degradazione dei tessuti porta naturalmente alla produzione di istamina. Questo tipo di intossicazione viene chiamata anche “sindrome sgombroide” per via della tipologia di pesce coinvolto in questi problemi, ovvero quello a carne rossa .
L’intossicazione alimentare da pesce causata dalla ciguatossina viene chiamata invece comunemente ciguatera. Si tratta di una sindrome di origine non batterica associata essenzialmente al consumo di pesci provenienti da mari tropicali o subtropicali. Negli ultimi anni sono stati rilevati anche dei casi di intossicazione derivati da pesce avariato pescato nel mar mediterraneo.