Dietrofront. Cristiano Ronaldo torna sulla terra e si rende più umano. L’attaccante portoghese capisce di aver fatto una figuraccia e si mette nella condizione di chiedere scusa per quanto è accaduto durante la partita col Tottenham.

E così, dopo la dura presa di posizione del Manchester United, è arrivato il messaggio social da parte del portoghese, pronto a fare un passo indietro dopo il comportamento adottato da lui stesso durante la partita del Manchester United contro il Tottenham.

Cristiano Ronaldo futuro. I fatti

L’attaccante, a gara in corso contro il Tottenham di Antonio Conte all minuto 88, senza dire nulla a nessuno, è rientrato negli spogliatoi per cambiarsi al volo e lasciare lo stadio senza aspettare né Ten Hag, né i compagni di squadra.

Un atteggiamento che ha ben poco di professionale, soprattutto per uno come lui, da sempre abituato ad essere impeccabile e serio fuori e dentro il campo. Dopo un confronto con il tecnico olandese, la scelta di escluderlo dalla lista dei convocati per il prossimo match con il Chelsea. E lui l’ha accettata senza batter ciglio.

Il messaggio social di CR7

Nella tarda serata, tramite i suoi account, Cristiano Ronaldo ha ammesso pubblicamente l’errore commesso e non si è tirato indietro mettendoci la faccia: “Come ho sempre fatto nel corso della mia carriera, cerco di vivere e giocare rispettosamente verso i miei compagni, i miei avversari e i miei allenatori. Questo non è cambiato. Non sono cambiato”.

Sono la stessa persona e lo stesso professionista che ho giocato negli ultimi 20 anni nell’élite del calcio. Il rispetto ha sempre avuto un ruolo molto importante nel mio processo decisionale”, l’inizio del lungo post su Instagram e su tutti gli altri canali social del giocatore.

Probabilmente si è reso conto che non poteva comportarsi così, soprattutto uno come lui anzi, proprio lui, CR7. Non doveva lasciarsi andare a un comportamento simile, nonostante la delusione per l’inizio di stagione:

Ho iniziato molto giovane, gli esempi dei giocatori più grandi e più esperti sono stati sempre molto importanti per me. Pertanto, più avanti, ho sempre cercato di dare l’esempio io stesso per i giovani cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato“, ha continuato Cristiano Ronaldo.

“Purtroppo non sempre è possibile e a volte il momento caldo prende la meglio. In questo momento, sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, sostenere i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in qualsiasi partita. Cedere alla pressione non è un’opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United, e uniti dobbiamo restare. Presto saremo di nuovo insieme”. Caso, per ora rientrato, ma il futuro ai Red Devils rimane comunque incerto e dopo i mondiali CR7 potrebbe rivedere i suoi piani e forse accettare qualche destinazione poco spettacolare ed esntusiasmante, ma ricca di milioni di euro.