Fiorella Zabatta (Presidente Nazionale Consiglio Federale Europa Verde), è intervenuta nel corso della trasmissione “Prisma”, condotta da Andrea Mollas e Cinzia Santangeli su Cusano Italia Tv parlando di ambiente e degli attivisti che hanno imbrattato il quadro “I Girasoli” di Van Gogh.
Fiorella Zabatta (Europa Verde): “penso che sia ridicolo attaccare l’arte per la sopravvivenza del pianeta”
Fiorella Zabatta (Presidente Nazionale Consiglio Federale Europa Verde), è intervenuta nel corso della trasmissione “Prisma”, condotta da Andrea Mollas e Cinzia Santangeli su Cusano Italia Tv.
Sulle attiviste che hanno lanciato del sugo di pomodoro al quadro “I girasoli” di Van Gogh:
“Io penso che sia ridicolo attaccare l’arte per la sopravvivenza del pianeta quando l’arte è un mezzo per difendere il pianeta. Per fortuna queste attiviste hanno imbrattato solo un po’ il vetro e non il quadro. Queste forme di protesta che non riconosciamo e che sfociano nell’illegalità e nell’inciviltà e che non ha nulla a che fare con il rispetto dell’ambiente. No è la prima volta che si verificano proteste del genere, come anche legarsi a opere d’arte. Sono forme di protesta che allontano i cittadini dal motivo della protesta e che secondo me sono anche contro producenti.”
Gli attivisti del Raccordo anulare di Roma
Sulla manifestazione degli ambientalisti che hanno bloccato il raccordo anulare di Roma:
“Le forme di protesta che facciamo noi sono completamente differenti da queste. Noi facciamo dei sit-in, non facciamo interruzioni di pubblici uffici e servizi, non arrechiamo danni all’ambiente o ad opere d’arte. Facciamo delle campagne di pubblicità. Noi, come Europa Verde, a differenza degli attivisti, non siamo un’associazione ma un partito politico, ancora meglio una federazione, e cerchiamo di portare avanti anche delle proposte di legge, con un modus operandi completamente differente.”
“I Girasoli” di Van Gogh vandalizzati alla National Gallery di Londra
“Cosa vi interessa di più? L’arte o la vita? Siete più interessati a proteggere un dipinto o il pianeta?”. Queste le parole che, stando a quanto riportato dai media britannici, una delle attiviste avrebbe gridato alla National Gallery di Londra dopo aver vandalizzato, insieme ad un’altra militante per il clima, una delle opere più famose di Van Gogh, “I Girasoli”. Si tratta di una delle cinque versioni dello stesso dipinto realizzate dall’artista olandese, con un valore di circa 80 milioni di euro ed è stata imbrattata con della zuppa di pomodoro in barattolo. Le due ecologiste, con indosso t-shirt bianche con scritto Just Stop Oil, si sono poi incollate al muro con una mano ciascuna, sotto l’opera, facendosi fotografare. Increduli i visitatori che, come si sente in un video diffuso sui social, hanno subito avvertito la sicurezza. Come riporta il Guardian, uno di loro ha commentato così l’episodio: “Potrebbero cercare di convincere le persone a pensare ai problemi, ma tutto ciò che finiscono per fare è farle infastidire e arrabbiare”. E avrebbe poi aggiunto: “Il tipico individuo senza pensieri che non pensa ai grandi problemi del pianeta non è il tipo di persona che si aggira per i corridoi della National Gallery”.
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