La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, non si dice particolarmente preoccupata nonostante dall’Italia arrivino nuove ombre di filo putinismo. Il riferimento, evidente, è agli audio di Silvio Berlusconi che hanno portato non poco turbamento all’interno e all’esterno dei soggetti politici che compongono la maggioranza di centrodestra. Le parole di Roberta Metsola in seno al Consiglio Europeo:
Le dichiarazioni che ho visto fino ad oggi sottolineano molta forza in favore della linea comune nei confronti dell’Ucraina e anche una forte partnership transatlantica su cui continuare a investire. Sono qualcosa che dovremmo vedere con ottimismo consapevole
Metsola su Tajani: convintamente europeista
La Presidente maltese, espressione di quel Ppe di cui fa parte anche Antonio Tajani, ha speso parole di difesa per quest’ultimo. Con il quale, spiega, ha avuto un confronto chiarificatorio in merito ai fatti degli ultimi giorni:
Fin delle elezioni e senza speculare nel periodo di formazione di un governo potenziale, ho parlato con Giorgia Meloni, con Mario Draghi, con Enrico Letta, con Antonio Tajani, che è l’ex presidente del Parlamento europeo e anche il vice presidente del Ppe. Ho parlato con Tajani anche oggi e posso dirvi che, sì, sono stata rassicurata. La dichiarazione è stata molto chiara: l’Italia deve rimanere al centro dell’Ue. Tajani – aggiunge l’Adnkronos – è un europeista convinto, un convinto sostenitore delle relazioni transatlantiche, un italiano impegnato perché il suo Paese rimanga nel cuore dell’Europa
Così conclude Roberta Metsola:
Non posso commentare il risultato del dibattito in corso e della formazione della coalizione di governo, processo che non è ancora concluso. Quello che posso dire è che il messaggio ufficiale su ogni potenziale partner di coalizione deve essere costantemente a favore dell’Ucraina, a favore dell’Ue e a favore del rafforzamento della cooperazione transatlantica Avremo 9 nuovi membri al Parlamento europeo dall’Italia, che arriveranno nelle prossime settimane dal momento che in 9 sono stati eletti al Parlamento nazionale, e non vedo l’ora di lavorare con questi nuovi membri