Il Movimento 5 Stelle ha appena terminato il suo incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al cospetto del capo dello stato ha presenziato la delegazione pentastellata composta dal Presidente Giuseppe Conte, e dai capigruppo di Senato e Camera Barbara Floridia e Francesco Silvestri. Dopo aver ringraziato il Presidente Mattarella, Conte, ha esordito:
Ci aspettiamo un esecutivo a forte a vocazione europeista. Ci aspettiamo un esecutivo che abbia chiara la connotazione euro atlantica. Siamo preoccupati per la situazione relativa al conflitto in Ucraina. Abbiamo ribadito al Presidente la nostra ferma condanna alla Russia e sostegno all’Ucraina. Questa strategia, però, ci sta esponendo ad una escalation militare. Serve un solco per la pace. Spero che il prossimo esecutivo possa lavorare ad una soluzione diplomatica, che porti ad un cessate il fuoco. Questo è un conflitto europeo e l’unione europea deve farsi sentire.
Sulle tensioni relative agli audio di Silvio Berlusconi ha detto:
È inaccettabile ritenere che l’azione russa non sia condannabile, questa è una premessa che ci perplime. Ecco perché, come abbiamo detto anche al Presidente, riteniamo non opportuno che il dicastero della Farnesina venga affidato ad un esponente del partito che ha fatto emergere questa linea
Nel merito del prossimo governo:
Dobbiamo lavorare ad un’agenda sociale che contrasti il precariato e dia dignità al lavoro. Auspichiamo che questo esecutivo non resti indifferente dinanzi alle disuguaglianze economiche e sociali. Il nuovo esecutivo dovrà interpretare questa fase e farlo in europa, dialogando con i partner e lavorando ad una risposta complessiva. Lo abbiamo visto in pandemia: senza un intervento solido e comune non ci saremmo potuti giovare di una ripresa così veloce. Vedo lentezza nella reazione, l’esecutivo dovrà avere vigore e determinazione.
Su che tipo di opposizione verrà fatta dal Movimento 5 Stelle, Conte ha risposto in questo modo:
Le forze che comporranno il prossimo governo sono molto distanti da noi. Ma bisogna scindere tra tra politica conservatrice e reazionaria. La legge che contrasta l’aborto sarebbe una scelta reazionaria che contrasteremo con tutta la nostra forza. Le contrasteremo, nello stesso modo, se vorranno smantellare i presidi sociali che garantiscono coesione nel paese. Queste forze politiche, negli anni, hanno palesato un’opposizione spesso scomposta e non cara all’interesse nazionale. Il nostro, invece, non sarà un ostruzionismo fine a sé stesso. Ma avremo grande vigore nei contenuti
Consultazioni: le parole di Conte
Giuseppe Conte, a margine del suo intervento, ha risposto ai cronisti presenti. Con queste parole è tornato a parlare della situazione relativa alla guerra in Ucraina:
La nostra collocazione euroatlantica non è ubbidere a decisioni prese altrove, ma dare un contributo in quanto Italia. Non ho mai detto che Putin voleva la pace, nonostante alcuni giornali mi abbiano dato del filo putiniano. Come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre condannato. La pace deve essere costruita ma non tutti ne sono convinti: quando nel fronte occidentale avremo capito che l’escalation farò solo aumentare i morti e peggiorare l’economia, allora potremo realmente sperimentare altre vie. Dobbiamo lavorare per la pace.
Sul tipo di opposizione, specie in coordinamento con Pd e Terzo Polo:
La nostra sarà un’opposizione rigorosa. L’opposizione unitaria non è all’ordine del giorno. Immagino che su alcune cose potremo lavorare, ma adesso non possiamo lavorare ad una regia coordinata e permanente. Non c’è spazio per il consociativismo, non voteremo provvedimenti con il governo. Sul piano energetico intendiamo confrontarci, e proveremo a fornire degli stimoli confidando che possano condividerne qualcuno. Ma, ripeto, senza nessuna confusione di ruoli. Invio armi? La svolta per un negoziato di pace è necessaria, non sarà più necessario l’invio di armi.