Rientro Lukaku, non arrivano buone notizie per l’Inter. Nell’allenamento odierno, infatti, il calciatore ha lavorato solo in parte e per breve tempo con il resto del gruppo. Troppo poco per strappare il semaforo verde dallo staff nerazzurro e tornare tra i convocati per la sfida di sabato sera con la Fiorentina. Nell’anticipo serale dell’undicesima giornata di Serie A, il belga sarà costretto a seguire i suoi compagni ancora fuori dal campo. L’infortunio muscolare rimediato lo scorso 29 agosto tende a non smaltirsi del tutto. E Big Rom, che nel mirino ha anche la prossima partecipazione ai mondiali in Qatar con il suo Belgio, non ha intenzione di rischiare. Troppo importante la partecipazione all’evento sportivo più importante del mondo, in una nazionale che ambisce al titolo come quella allenata dal ct Martinez. Più plausibile rivedere in campo Lukaku dalla prossima settimana. Il doppio impegno a San Siro potrebbe regalare il rientro dell’attaccante. Mercoledì 26 ottobre, nerazzurri in campo alle ore 18:45 contro il Viktoria Plzen. Se la squadra di Simone Inzaghi dovesse ottenere il bottino pieno, sarà ufficializzato il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Nel caso in cui dovesse vincere la corrente della precauzione, Romelu potrà tornare tra i convocati nella sfida di sabato 29 ottobre, con l’Inter impegnata contro la Sampdoria nell’anticipo serale delle 20:30.

Lukaku rientro, le ultime sul recupero del belga

Rientro Lukaku, i mesi di stop sono sue e l’attaccante scalpita: l’obiettivo è quello di tornare a dare una mano ai propri compagni il prima possibile. L’Inter ha senza dubbio sofferto la mancanza dell’attaccante arrivato dal Chelsea nell’ultima sessione di mercato. Il tempo di riabbracciarsi, tornare in gol all’esordio in campionato al “Via del Mare” contro il Lecce. Poi la distrazione al flessore della coscia sinistra rimediata il 29 agosto, alla vigilia della sfida con la Cremonese e l’inizio di una serie di allenamenti specifici e terapie personalizzate che ne hanno tardato il rientro. Per Lukaku, quella di sabato con la Fiorentina sarà – probabilmente – l’ultima partita vissuta da non convocato.  I due mesi di assenza hanno certamente influito sul cammino balbettante dell’Inter. Inzaghi punta sul recupero del belga per rispolverare la coppia con Lautaro Martinez, suo gemello del gol. C’è da recuperare terreno in campionato, il Napoli capolista dista otto lunghezze. Anche se in un determinato frangente della stagione la squadra nerazzurra si è trovata in difficoltà in campionato, va sottolineato che Barella e compagni hanno sin qui disputato un’ottima fase a gironi di Champions League. Il pareggio rimediato al Camp Nou ha spalancato le porte della fase ad eliminazione diretta: sta all’Inter chiudere il discorso con il Viktoria Plzen ed eliminare il Barcellona.

Il ritorno all’Inter dell’attaccante

L’attaccante belga è tornato a Milano esattamente dodici mesi dopo il passaggio al Chelsea. Un amore mai tramontato, quello tra Big Rom e la platea nerazzurra. San Siro ha potuto riabbracciare il grande protagonista dell’ultimo scudetto nerazzurro. L’attaccante è tornato a Milano dopo un primo biennio ricco di soddisfazioni, culminato con la vittoria del campionato nella stagione 2020/21. Il Chelsea ha accettato di cedere il calciatore in prestito oneroso: valore dell’operazione circa dieci milioni di euro. La ferma volontà dell’attaccante di ritornare ad Appiano Gentile è testimoniata anche del parziale taglio sull’attuale ingaggio di dodici milioni di euro percepiti al Chelsea. Big Rom ha salutato i blues e la Premier League con il bottino di 15 gol in 48 presenze nell’ultima annata in Inghilterra.