Come usare l’aceto balsamico in cucina? Sicuramente non solo per condire le insalate, ma anche sui piatti di carne, sul pesce, sul gelato e con la frutta fresca. L’aceto balsamico è infatti un ingrediente assolutamente versatile che può essere utilizzato in moltissimi modi, basta seguire qualche semplice accortezza. In generale, il balsamico va utilizzato a crudo, ossia solo dopo aver cotto le pietanze, e senza esagerare con le dosi. Questo tipo di aceto possiede infatti un sapore e un profumo molto intensi e, se ne mettiamo troppo, può rovinare l’equilibrio del piatto: due o tre cucchiaini di aceto a persona sono sufficienti.

Le due tipologie di balsamico

Il balsamico è disponibile in due categorie. L’Aceto Balsamico di Modena IGP è un balsamico industriale ed è il più conosciuto ed esportato al mondo. E’ composto da mosto cotto, aceto di vino e al massimo il 2% di caramello. Per le sue caratteristiche può essere utilizzato a crudo come condimento finale del piatto, ma anche utilizzato in padella sulla fiamma durante la cottura del cibo, come un filetto di manzo all’Aceto Balsamico.

L’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è il balsamico artigianale, quell’ “oro nero” frutto di tradizioni secolari. Con una produzione, limitata, è composto da solo mosto cotto. Questo unico ingrediente si trasforma in balsamico nel corso di un lunghissimo periodo d’invecchiamento (minimo 12 o 25 anni) fino a diventare una pregiata eccellenza gastronomica. Quando usare l’aceto balsamico in cucina? Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP va sempre ed esclusivamente utilizzato a crudo come condimento finale del piatto.

Come usare l’aceto balsamico in cucina: con la carne

Come usare l’aceto balsamico in cucina con la carne? Il consiglio è di utilizzarlo a crudo, cioè quando la carne è già stata cotta. Il balsamico, inoltre, si abbina meglio alle carni rosse, come filetto o vitello.

Meglio se la carne è cotta in modo semplice, alla griglia o alla piastra, senza altri sughi o salse che potrebbero coprire il sapore e il profumo del balsamico. L’aceto balsamico va aggiunto sulla carne a seconda dei gusti personali, ma sempre con l’accortezza di non esagerare.

Un’alternativa al classico aceto è la glassa all’aceto balsamico, sfiziosa e facilissima da preparare, bastano aceto balsamico, zucchero semolato e acqua. Si mettono i tre ingredienti in un pentolino con fondo antiaderente e li si fa cuocere su una fiamma a fuoco medio per 10 minuti, facendoli amalgamare bene.

Con il pesce

Come usare l’aceto balsamico in cucina con il pesce? Valgono le stesse raccomandazioni fatte per la carne: usare il prodotto a crudo e non esagerare. Il balsamico si sposa bene a pesci dal gusto delicato, come l’orata, il pesce spada, il branzino o il salmone, ma anche ad una bella zuppa. L’aceto balsamico è anche ottimo sulle crudità, soprattutto gamberi e scampi.

Con il Parmigiano Reggiano

Se vi volete coccolare con il gusto, provate qualche goccia di Aceto Balsamico Tradizionale su una scaglia di Parmigiano Reggiano DOP stravecchio, stagionato almeno 30 mesi. Per il massimo dell’esperienza sensoriale, esagerate con una bottiglietta di balsamico invecchiato anche oltre i dodici anni.

Con le verdure

Come usare l’aceto balsamico in cucina con le verdure? Non solo per condire le insalate: il balsamico è perfetto con le verdure grigliate, sulla caprese e sulle cipolle rosse.