La stagione dei concerti 2022 si è aperta al Teatro Savoia di Campobasso con il grande successo dell’Orchestra Sinfonica del Molise. Ricordi di musica classica che restano vivi nelle note dei grandi artisti che prendono l’opera dei musicisti più noti e più cari di tutti i tempi.
Un teatro ricco, per il concerto d’inaugurazione tenutosi il 19 ottobre 2022 al Teatro Savoia. Una folla di visitatori riuniti e pronti ad ascoltare. Raccogliamo qui un resoconto di quest’ottima partenza per la stagione dei concerti 2022, tra dichiarazioni, entusiasmo, nuovi programmi e aspettative nuove, dopo quelle già raggiunte. Ci sono repliche in programma: spettacoli previsti per il 20 e il 21 ottobre.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Orchestra Sinfonica del Molise: la meraviglia del concerto e le repliche.
Questa sera, 20 ottobre, a Isernia in concerto arrivano Verdi, Donizetti, Rossini, Mascagni e Puccini. Lo stesso replicato la sera del 21 ottobre ad Agnone.
Ad esibirsi nella performance orchestrale ben sessanta elementi musicali. A dirigere lo spettacolo sarà il Maestro Michele Gennarelli (Direttore Musicale e Direttore Principale dell’ Orchestra Stabile del Molise “Erennio Gammieri” della Fondazione Molise Cultura). All’evento del 19 ottobre si sono esibiti gli artisti vincitori del Concorso Internazionale di Canto Lirico Ottavio Ziino di Roma (edizioni 2021 e 2022). Stiamo parlando del soprano Maria Sardaryan, il Tenore Paride Cataldo e del baritono Matteo Toscano.
Proprio oggi il Presidente della Regione, Donato Toma, riguardo il meraviglioso concerto dell’Orchestra Sinfonica del Molise al Teatro Savoia ha pubblicamente dichiarato:
“Con grande piacere e interesse ho partecipato ieri sera all’evento inaugurale della stagione concertistica 2022 dell’Orchestra Sinfonica del Molise. Credo che le istituzioni debbano essere sempre presenti fisicamente quando nasce qualcosa, in questo caso un’Orchestra che annuncia la partenza di una nuova stagione di musica e di arte”.
Un buon modo per promuovere sempre la cultura, la musica classica e trasmettere con il proprio contributo l’importanza di un nuovo inizio all’insegna dell’arte.
Oltre al Presidente Toma, si sono espressi il sindaco Roberto Gravina insieme al Maestro Giulio Costanzo:
“Questa sera, sotto i riflettori c’è un progetto pazientemente costruito, di qualità, che contribuirà a portare alto il vessillo della buona cultura made in Molise. Ci siamo attivati tutti per l’Orchestra Sinfonica del Molise.
“L’Associazione presieduta da Pinuccio Emanuele è riuscita a ottenere il riconoscimento dal Fondo Unico per lo Spettacolo e non era facile. In Regione abbiamo esaminato l’impegno dell’Orchestra e ci siamo messi a completa disposizione perché l’iniziativa è stata voluta con slancio e determinazione. Ci siamo inoltre messi in moto per un aiuto finanziario nella fase iniziale. Poi, quando l’Orchestra diventerà Stabile, siamo convinti che ci sarà il riscontro di botteghino, che merita: ci crediamo tantissimo.”
Parole che non lasciano spazio ad equivoci: il sostegno finanziario, l’impegno e la determinazione ha fatto in modo che il progetto avesse successo. Non sono state facili le mosse istituzionali per rendere questa realtà possibile, ma la speranza è quella che poi si possa verificare un riscontro soddisfacente.
L’importanza della musica dal vivo
Donato Toma ha aggiunto:
“La musica non è mai fine a se stessa, deve cioè essere condivisa e sostenuta dal pubblico. Gli spettacoli dal vivo offrono qualcosa di prezioso, unico e il pubblico molisano è educato a questo tipo di eventi.”
Un particolare riguardo nei confronti della meritevole orchestra, del Conservatorio Perosi e dei tanti artisti che devono iniziare a credere nel valore della musica nel mondo del lavoro. Prosegue in questa chiave, Toma, con parole che lasciano chiare speranze e positività a chi ascolta:
“Gestire e portare avanti un’orchestra di tali dimensioni non è semplice, ma è un’operazione importante, anche in funzione dell’occasione di sbocco che offre a chi concluderà il percorso presso il Conservatorio ‘Perosi’.
“Abbiamo con noi tanti professionisti, alcuni dei quali dovranno avere una collocazione precisa sul mercato perché lavorare con la musica è possibile. Sono certo che le istituzioni saranno sempre presenti per il raggiungimento di un obiettivo che è di lungo termine. Sosterremo tutti con forza l’iniziativa.”