Lo ammette il campione del mondo di F1, Max Verstappen: “Ho festeggiato poco, siamo concentrati sul Costruttori”. Dopo due settimane dalla vittoria del secondo titolo mondiale consecutivo, conquistato quest’anno a Suzuka – nella pista di casa della Honda, partner di Red Bull – Max Verstappen è pronto a tornare in pista negli Stati Uniti. Un anno fa il fenomeno olandese vinse ad Austin in una gara davvero spettacolare, al termine di uno dei tanti duelli con Lewis Hamilton.
Sarà un Gran Premio potenzialmente storico, perché Max Verstappen può arrivare ad eguagliare i record di Sebastian Vettel e Michael Schumacher come numero di GP vinti in una sola stagione (13). L’obiettivo principale della Red Bull, ora, è quello di vincere il titolo costruttori dopo aver portato Max Verstappen sul tetto del mondo. È una rincorsa lunghissima quella del team di Christian Horner, che lo aspetta addirittura dal 2013.
Red Bull vuole il mondiale Costruttori
Non sembra essere così difficile la missione: alla Red Bull per essere matematicamente campione a livello costruttori, basterà lasciare meno di 19 punti alla Ferrari. Però Max Verstappen non intende lasciare nulla al caso, e anzi, vuole tenere alta la tensione così da non commettere errori proprio sul più bello:
È stato speciale conquistare il titolo piloti in Giappone ma non ho avuto la possibilità di festeggiare troppo perché siamo ancora concentrati sulla conquista del campionato Costruttori per la squadra. L’obiettivo finale è ovviamente quello di vincerli entrambi, ma dobbiamo tenere la testa bassa: arriverà se continueremo a fare buone prestazioni. Non vedo l’ora di affrontare le gare rimanenti. È bello tornare ad Austin, adoro la città e la pista. Vincere qui l’anno scorso è stato fantastico e non vedo l’ora di vedere cosa riusciremo a fare questo fine settimana.
Ha chiuso così Verstappen, che dimostra ancora una volta mentalità e freddezza incredibili.