Che sia bianca o rossa, pizzutella o fragola, l’uva è sempre buonissima e fa anche molto bene al nostro organismo. E’ difficile elencare in modo completo quali sono i benefici dell’uva, perché sono davvero molti, ma abbiamo identificato ben 8 motivi per i quali questo delizioso frutto non dovrebbe mai mancare dalle nostre tavole.

Quali sono i benefici dell’uva

  1. Quali sono i benefici dell’uva? Innanzitutto l’uva è buona. Sembra una banalità, ma, grazie al suo gusto zuccherino, piace davvero a tutti e anche bambini e anziani la mangiano volentieri. L’uva è infatti ricca di glucosio e fruttosio, zuccheri direttamente assimilabili.
  2. È ricca di minerali, come rame e potassio, e contiene anche vitamina C e vitamina K.
  3. Come anche il melograno, l’uva è ricca di antiossidanti, soprattutto di proantocianidine, importanti per contrastare le malattie croniche. Gli antiossidanti, inoltre, svolgono un’importante azione antiage e garantiscono maggior elasticità e bellezza della pelle. 
  4. L’uva ha una potenziale attività antitumorale grazie al resveratolo presente nella buccia soprattutto dell’uva nera. Inoltre il resveratolo pare essere un valido alleato nel proteggere il cuore e nel migliorare la sensibilità all’insulina, con conseguente miglior controllo della glicemia.
  5. Migliora le funzioni cognitive, come attenzione, memoria e umore.
  6. L’uva favorisce anche la salute delle ossa e per questo dovrebbe essere consumata da chi soffre di osteoporosi. L’uva infatti contiene boro, minerale che agevola l’assorbimento del calcio nelle ossa.
  7. E’ altamente saziante. Questo perché gli acini dell’uva contengono moltissime fibre, che aiutano a ridurre il senso di fame. ematici dei grassi.
  8. L’uva combatte la stitichezza perché contiene potassio e polifenoli. Inoltre, i semi e la buccia sono utili per chi soffre di dispepsia e cattiva digestione.

Quanta uva si può mangiare al giorno?

Abbiamo visto quali sono i benefici dell’uva, ma quanta se ne può mangiare? L’uva apporta una discreta quantità di zuccheri e quindi non va consumata in quantità esagerate. La porzione ideale è di circa 100-200 grammi al giorno, che corrispondono ad un grappolo piccolo.

Chi non può mangiare l’uva

Chi soffre di ulcera, colite, patologie renali e diabete deve consumare l’uva con moderazione, soprattutto l’uva nera che ha un alto contenuto di zuccheri. L’uva è anche sconsigliata anche ai bambini al di sotto dei quattro anni perché la buccia potrebbe risultare poco digeribile. Anche chi soffre di iperglicemia, di ipertrigliceridemia o di diabete di tipo 2 dovrebbe limitare l’assunzione di questo frutto e non eccedere con le quantità.