Pagamenti digitali in crescita: in Italia è stato registrato un +22% nel 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Mentre i contanti scendono sotto la soglia del 50%, i pagamenti digitali a fine anno dovrebbero arrivare ad un valore pari a 400 miliardi di euro.

Pagamenti digitali in crescita, la Valle d’Aosta incrementa di circa il 44% le transazioni cashless: il piazzamento delle regioni e province italiane

Pagamenti digitali in crescita. Il tema è stato al centro del dibattito nell’evento “Carta o bancomat? Sì, grazie! I vantaggi dei pagamenti digitali per professionisti e imprenditori”.

L’evento è stato organizzato dalla Confcommercio Firenze-Arezzo e da SumUp, con la partecipazione del Senior Strategic Growth Manager per SumUp, Giovanni Barbieri, del presidente della Confommercio Toscana, Aldo Cursano, e dell’assessora all’urbanistica, coordinamento progetti Recovery Plan, piano di gestione UNESCO, innovazione tecnologica, sistemi informativi e smart city, Cecilia del Re.

Quest’ultima, infatti, ha dichiarato la soddisfazione riguardo l’aumento dei pagamenti digitali. Ecco le sue parole:

Firenze si conferma all’avanguardia nei pagamenti cashless e prima nelle transazioni digitali verso le PA. Un grande risultato che deve spingerci ad incentivare ancora di più i pagamenti digitali, sia sul fronte della pubblica amministrazione sia sul fronte del commercio”.

Il presidente della Confcommercio Toscana, Aldo Cursano, invece, attribuisce il successo di Firenze alla pandemia, la quale “ha accelerato l’uso delle tecnologie digitali anche nelle realtà territoriali più piccole.

E se da un lato dobbiamo ringraziare fintech come SumUp, che hanno reso più facile usare il Pos anche a chi ha volumi minori o magari lavora in mobilità, dall’altro continuiamo a sollecitare il Governo affinché intervenga con il sistema bancario per abbassare le commissioni a carico delle imprese.

È un atto dovuto, vista la difficile congiuntura che sta mettendo a rischio il nostro sistema, alle prese con inflazione, caro-bollette e calo dei consumi”.

Infine, a fare il punto della situazione riguardo lo studio sull’evoluzione del trend dei pagamenti digitali in Italia (Osservatorio Pagamenti Cashless 2022) ci ha pensato il Senior Strategic Growth Manager per SumUp, Giovanni Barbieri. Ecco le sue dichiarazioni:

“L’Italia negli ultimi anni ha visto un’importante accelerazione dei pagamenti cashless, derivata in parte dall’emergenza sanitaria, in parte dalla spinta istituzionale. Gli incentivi rivolti agli esercenti come il credito d’imposta e quelli rivolti ai consumatori come il Cashback di Stato e la lotteria degli scontrini hanno consolidato l’abitudine ai pagamenti digitali.

Le ultime misure introdotte dal PNRR 2 e in particolare l’introduzione delle sanzioni rappresentano un ulteriore tentativo di riduzione dell’uso del contante, il cui effetto è a macchia di leopardo.

Per quanto riguarda i pagamenti digitali si può, infatti, parlare di un’Italia a due velocità: alcuni settori, come quello dei tassisti, hanno registrato una crescita elevata rispetto allo scorso anno, mostrando come in alcuni contesti si debba ancora maturare l’abitudine ad utilizzare la carta; in altri casi, invece, le percentuali di crescita meno evidenti raccontano di un assestamento, sintomatico del fatto che pagare cashless sia già diventata una routine.

Per ridurre questo divario e consolidare ovunque la diffusione dei pagamenti digitali, è quindi necessario continuare a lavorare sugli incentivi a livello statale sia per gli esercenti che per i consumatori, anche introducendo forme di semplificazione delle detrazioni.

Come SumUp, stiamo supportando questo cambiamento mettendo a disposizione un intero ecosistema, in continua evoluzione, che consente ai commercianti di essere pagati in modo integrato e semplice, grazie ad esempio a SumUp Cassa, per gestire pagamenti, ordini e magazzino in negozio e da remoto, e al Conto Aziendale, per inviare, ricevere e gestire il denaro in maniera semplice e veloce.

Abbiamo inoltre introdotto SumUp Pay, il digital wallet che consente ai consumatori di attivare una Mastercard SumUp virtuale gratuita per scambiare denaro con gli amici e fare acquisti in modo veloce e conveniente grazie ad un programma di fidelizzazione integrato”.

Classifica regioni italiane per numero medio di transazioni cashless:

  • Valle d’Aosta (+43,5%);
  • Lazio (+28,7%);
  • Lombardia (25,4%);
  • Emilia Romagna (24,2%);
  • Toscana (+23,8%).

Classifica province italiane per numero medio di transazioni cashless:

  • Aosta (+44,2%);
  • Bolzano (+40,5%);
  • La Spezia (+39,3%);
  • Lodi (+36,3%);
  • Venezia (+35,9%);
  • Milano (+35%);
  • Firenze (+34,3%);
  • Siena (+33,5%);
  • Bologna (+33,1%);
  • Roma (+32,6%).