C’era da aspettarselo. Il secondo audio di Silvio Berlusconi, che palesa posizioni ancor più nette circa la sua amicizia su Putin, ha innescato una bomba all’interno delle fazioni politiche. Internamente, con Giorgia Meloni che dovrà ora riparare anche a questo danno, ed esternamente, con le opposizioni pronte a fare fuoco contro il Presidente di Forza Italia. I partner di controdestra per il momento tacciono, c’è stato solo un “No comment” da parte dell’esponente di Fratelli d’Italia Donzelli. Non tacciono affatto, anzi, gli esponenti di opposizione. Il più veloce è stato Carlo Calenda che, su Twitter, ha scritto:
Le parole di Berlusconi confermano che FI è un partito inaffidabile e chiaramente schierato con la Russia. Il Ppe dovrebbe prendere posizione e Antonio Tajani non dovrebbe diventare ministro degli Esteri. Meloni non ha una maggioranza con cui poter governare
Si accoda, sempre dal Terzo Polo, il Presidente alla Camera Matteo Richetti:
Nel giorno in cui Draghi lascia Chigi (lo rimpiangeremo presto) Berlusconi mette in imbarazzo la destra con dichiarazioni inaccettabili sui legami con Putin. Intanto il Pd e i 5S ritrovano l’unità su ciò che gli riesce meglio: la spartizione delle poltrone. Un pessimo inizio
Ha commentato anche Giuseppe Conte in un punto con la stampa. Così il Presidente del Movimento 5 Stelle:
Alla luce delle ultime e più complete dichiarazioni del presidente Berlusconi sul conflitto russo-ucraino emerge un chiaro e articolato indirizzo di politica estera del tutto inaccettabile per il nostro Paese perchè pone in discussione la premessa fondamentale che l’Italia non può discutere e cioè che l’aggressione russa sia ingiustificata
Molto duro anche il Segretario del Partito Democratico Enrico Letta:
Le dichiarazioni di Berlusconi sono gravissime, incompatibili con il posizionamento dell’Italia e dell’Europa. Sono parole che pongono il nostro Paese fuori dalle scelte europee e occidentali e che minano alla base la credibilità del possibile nuovo esecutivo. Ogni governo che nasce in Europa oggi deve scegliere se stare con Putin o stare con l’Ucraina e con l’Unione Europa. Il governo Meloni sta nascendo sotto il segno della peggiore ambiguità
Interviene Meloni
Giorgia Meloni è intervenuta a margine di un’altra giornata complicata palesando, tra le linee, non poca sofferenza per l’atteggiamento di Silvio Berlusconi. Le sue parole:
Su una cosa sono stata, sono, e sarò sempre chiara. Intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L’Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell’Europa e dell’Alleanza atlantica. Chi non fosse d’accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo. L’Italia con noi al governo non sarà mai l’anello debole dell’occidente, la nazione inaffidabile tanto cara a molti nostri detrattori. Rilancerà la sua credibilità e difenderà così i suoi interessi. Su questo chiederò chiarezza a tutti i ministri di un eventuale governo. La prima regola di un governo politico che ha un forte mandato dagli italiani è rispettare il programma che i cittadini hanno votato
Caos audio Berlusconi: le parole di La Russa, Ronzulli e Tajani
Licia Ronzulli ha condannato il metodo, definendolo criminale, che ha portato alla diffusione delle parole di Berlusconi. Si è espresso di straforo anche Ignazio La Russa che, ai microfoni de La 7, non ha voluto commentare nel merito. Assicurando, però, che non sarebbe a rischio la nascita del prossimo governo: i numeri ci sono, e si farà.
Più eloquente Antonio Tajani, forse per difendersi in prima persona e per distanziarsi dalle parole del suo Presidente. Il numero due di Forza Italia ha twittato elogiando la resistenza del popolo ucraino. In tentativo, evidentemente, di ristabilire la linea ed il posizionamento del suo partito. Le sue parole:
Il popolo ucraino ha vinto il Premio Sacharov 2022. Eroi che non si arrendono di fronte all’orrore della guerra. Le loro gesta a difesa della democrazia e della libertà – sottolinea ancora – saranno per sempre scritte nella storia. Complimenti al Parlamento europeo per la scelta fatta
Il tiro lo ha aggiustato anche il diretto interessato. Silvio Berlusconi è intervenuto personalmente su La 7, cercando di offrire un’altra interpretazione delle parole che tutto il mondo politico, e non, ha udito. Così il Cav:
Le parole vanno inquadrate in un discorso piu’ generale di cui si e’ preso solo questo aspetto, era il racconto di una preoccupazione generale riguardo al clima che si e’ creato nel rapporto tra Russia, Europa ed Occidente. Con il governo degli Stati Uniti che ha disatteso le premesse date da Donald Trump al rapporto multilaterale e con una situazione che e’ andata facendosi sempre meno favorevole, dopo 23 anni, dopo Pratica di Mare, e che ha un solo beneficiario che forse ha soffiato sul fuoco, cioè la Cina
Antonio Tajani, poi, anticipa che domani sarà al Summit del Ppe per “Confermare la posizione europeista, filo atlantica e di pieno sostegno all’Ucraina mia e di Forza Italia”.