Dopo l’incidente all’Università di Cagliari un nuovo caso di probabile cattiva manutenzione ha coinvolto il Palazzo di Giustizia di Catania, sito in piazza Verga. Una brutta sorpresa per avvocati e giudici etnei, coinvolto uno degli uffici della segreteria del giudice per le indagini preliminari, fortunatamente l’episodio si è verificato durante l’orario di chiusura, pertanto non si registrano feriti.
Palazzo di Giustizia di Catania, edificio in sicurezza?
Mattinata di lavoro per i Vigili del Fuoco di Catania, chiamati insieme ad altre unità a verificare l’agibilità del Palazzo di Giustizia dopo il crollo del soffitto di un ufficio, entro domani è prevista la consegna di un rapporto completo sulla situazione.
Ciò che emerge dalle prime testimonianze fornite da alcuni frequentatori abituali del Tribunale è abbastanza sconfortante: l’edificio era già stato attenzionato in precedenza per alcune infiltrazioni d’acqua che, secondo quanto riferito, erano state sistemate.
Ma per i sindacati questa versione non regge e non rappresenta una spiegazione sufficiente. Le aree potenzialmente interessate da futuri crolli sono diverse e legate al lato ovest del Palazzo di Giustizia. In ogni caso, quanto accaduto ha spinto i rappresentanti delle sigle sindacali a richiedere una serie di interventi per la messa in sicurezza definitiva della struttura.
La stagione invernale con le sue piogge deve ancora arrivare e già facciamo i conti con strutture che non garantiscono più l’incolumità di chi lavora negli spazi pubblici
Nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil
Anche la Giunta dell’Associazione Nazionale Magistrati provinciale esprime in una nota “ancora una volta la massima preoccupazione e il vivo allarme per le condizioni in cui versano gli uffici giudiziari catanesi”, chiedendo a sua volta una manutenzione scrupolosa per evitare che si verifichi una tragedia reale e non solo sfiorato.
La Giunta si riserva di adottare ogni iniziativa opportuna per evidenziare le condizioni in cui versano gli edifici giudiziari dell’intero territorio catanese e si dice pronta a vigilare affinché siano compiuti tutti i passi necessari per garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti i lavoratori che operano presso il Palazzo di Giustizia.