Sarà una semplice raffreddatura, un banale mal di gola oppure potrebbe trattarsi di Covid? Quali sono le differenze tra raffreddore e Covid e come è possibile distinguerli? Domande quanto mai attuali, visto il periodo di grandi sbalzi termici che ci mette a rischio di numerosi malanni di stagione. Questi possono manifestarsi con o senza febbre e quindi possono essere confusi con il Covid, soprattutto con la variante Omicron 5.

Quali sono le differenze tra raffreddore e Covid: la febbre

Per capire quali sono le differenze tra raffreddore e Covid bisogna sicuramente partire dai sintomi. Diciamo che a metterci in allarme sulla possibilità che il nostro raffreddore o malanno stagionale sia in realtà Covid è in primis la febbre, soprattutto se superiore a 38 gradi: la febbre alta, infatti, è poco comune in caso di raffreddore, anche se è importante ricordare che non è più così raro sviluppare Covid senza febbre.

Analisi dei sintomi

Per capire quali sono le differenze tra raffreddore e Covid andiamo quindi ad analizzare gli altri sintomi che bisogna prendere in considerazione, a partire dai dolori muscolari: la sensazione di “ossa rotte” si presenta raramente in caso di semplice raffreddore, mentre è molto comune in caso di COVID. Stessa cosa vale per quel senso di stanchezza e di malessere generale che ci affligge quando stiamo poco bene: si può manifestare sia in caso di Covid sia per un semplice raffreddore, ma in questo caso la severità è meno accentuata.

Per quanto riguarda starnuti e naso chiuso, questi sono sintomi tipici di una raffreddatura, mentre sono più rari in caso di Covid, anche se con la diffusione della variante delta sono diventati più frequenti.

Quali sono dunque le differenze tra raffreddore e Covid? Per capirlo ecco quali sono i tre disturbi più comuni nel caso del coronavirus, ovvero diarrea, nausea e/o vomito, che non fanno mai invece parte del corteo sintomatologico del raffreddore.

Il ruolo dei vaccini

Nella distinzione fra raffreddore e Covid un ruolo importante lo giocano i vaccini: le persone vaccinate, così come anche quelle giovani, possono sviluppare forme di COVID piuttosto leggere, che a fatica si distinguono da un semplice raffreddore.