Francesco Baccini Le donne di Modena testo. Il cantautore Francesco Baccini è finito al centro di una polemica a causa del testo della sua canzone “Le donne di Modena”, risalente al 1990. Alcune sere fa, a Sondrio, il cantautore genovese era ospite sul palco del Premio letterario Notte dei poeti ed è stato accusato di sessismo a causa di questo brano.

Francesco Baccini Le donne di Modena testo

Le donne di Modena hanno le ossa grandi
Le donne di Modena hanno larghi i fianchi
Le donne di Modena accettano un invito
E non è il caso di essere il marito

Le donne di Genova portano gonne strette
Le donne di Genova non ridono per niente
Le donne di Genova pensano sia normale
Mettersi a letto e leggere il giornale

Ma tutte fanno da mangiare, sanno cucinare, odiano stirare, e san far l’amore
E fanno da mangiare, sanno cucinare, odiano stirare, e san far l’amore
Ed io che sono uno spirito maligno (hihihi), mi muovo di notte con l’istinto di un bagnino
Hey, fammi capire un po’ se ci stai oppure no

Le donne di Padova guardano dietro ai vetri
Le donne di Padova non hanno mai segreti
Le donne di Padova non è un luogo comune
Che sotto il vestito nascondono le piume

Le donne di Napoli sono tutte delle mamme
Le donne di Napoli si gettano tra le fiamme
Le donne di Napoli, Dio, ma che bella invenzione
Riescono a ridere anche sotto l’alluvione

E anch’esse fanno da mangiare, sanno cucinare, odiano stirare, e san far l’amore
E fanno da mangiare, sanno cucinare, odiano stirare, e san far l’amore
Ed io che sono uno spirito maligno (hihihi), mi muovo di notte con l’istinto di un vampiro
Hey, fammi capire un po’ se ci stai oppure no

Le donne di Modena hanno le ossa grandi
Le donne di Genova ridono fra i denti
Le donne di Napoli, Dio, ma che bella invenzione
Le donne che ho avuto sono un’illusione, infatti

Faccio da mangiare, non so cucinare, odio ricamare, ma so far l’amore
E faccio da mangiare, odio ricamare
Faccio anche l’amore ma, ormai, è un particolare

Da-ba-eoh
Da-ba-oh-oh
Da-ba-eoh
Da-ba-oh-oh