Il prototipo di una turbina eolica rischia di segnare una svolta importate per la produzione di energia a livello mondiale. L’impianto, posizionato in via sperimentale al largo delle coste del Regno Unito in pieno oceano, ha fatto segnare il record di energia prodotta in un giorno da un singolo impianto. Segnale di come, a lungo raggio, l’energia green non sia solamente un miraggio, ma possa diventare realtà.
Il prototipo di turbina eolica che può segnare la svolta
Mentre si pensano a delle soluzioni per la creazione di energia green, si stanno facendo dei notevoli passi avanti nella ricerca. Recentemente una turbina eolica offshore, ovvero situata in mezzo all’oceano, ha battuto un nuovo record per la creazione di energia prodotta da una singola turbina in un giorno, arrivando a erogare nella rete ben 359 megawattora in sole 24 ore. Un risultato incredibile che, nel mondo di tutti giorni, avrebbero potuto alimentare un’auto di medie dimensioni a percorrere 1,8 milioni di km.
La turbina in questione fa parte della Siemens Gamesa, una società di ingegneria eolica all’avanguardia nel campo in questione. La stessa azienda ha poi rilasciato un comunicato in merito a quanto fatto dal proprio prototipo:
“Con ogni nuova generazione della nostra tecnologia di turbina a trasmissione diretta offshore, che utilizza un minor numero di parti mobili rispetto alle turbine a ingranaggi, i miglioramenti dei componenti hanno consentito prestazioni maggiori pur mantenendo l’affidabilità. La produzione in serie è prevista per il 2024”
Il futuro dell’energia eolica è nel mare?
Ovviamente si tratta, ancora, solamente di un prototipo, ma la società tedesca sta già lavorando per renderlo, a tutti gli effetti, un progetto vero e proprio. Già è stato trovato il punto in cui le turbine verranno situate, ossia a 195 km dalla costa britannica nord-orientale a Dogger Bank nel Mare del Nord. In particolare, L’SG 14-222 DD avrà un rotore di 222 metri di diametro, lame B108 lunghe 108 metri che possono essere riciclate e un’area di spazzata di 39.000 metri quadrati.
Da sempre è risaputa che l’energia solare sia quella più economica da produrre, ma questo importante passo in avanti da parte dell’eolico rischia di rimischiare le carte in tavola.