Arriva la conferma direttamente da parte di Gimbo Tamberi: “Papà non più il mio allenatore”. Dopo il matrimonio e la luna di miele con Chiara, il campione olimpico è pronto ad iniziare la nuova stagione, che vivrà in maniera del tutto nuova, con prospettive rinnovate anche per via del nuovo allenatore, dopo il distaccamento dal padre. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport:
Mi attende una sfida importante: quella del nuovo allenatore. È come se dovessi dimostrare qualcosa. A me stesso e agli altri. Dopo la stagione olimpica è stato difficile trovare le giuste spinte. Ho fatto bene le gare più importanti dell’anno, dai Mondiali indoor a quelli all’aperto, dagli Europei alla finale di Diamond League. Ma per il resto ho arrancato proprio per mancanza di motivazioni. Adesso, invece, ho ben chiari gli obiettivi.
Marco Tamberi, padre di Gimbo, allena il talento sardo Massimiliano Luiu, argento mondiale junior, che ora ha 20 anni.
Ognuno seguirà il proprio percorso: anche questo mi farà da stimolo. E papà, se sarà d’accordo, potrà continuare a farmi da manager per le gare. Non ci sentiamo praticamente dal giorno del matrimonio, dovremo incontrarci, ma per entrambi è giusto così. Eravamo sul filo da anni. Mi ha tolto dal campo di basket e mi ha portato all’oro olimpico. In coppia abbiamo raggiunto l’apice. Ora abbiamo bisogno di battere strade diverse. Ed è facile che il tutto si trasformi in opportunità.
Le novità sull’allenatore
Ecco le novità espresse da Tamberi:
Ho bisogno di un preparatore atletico e di un coach. Mi dovranno aiutare a rimanere al vertice per due anni, senza stravolgere la mia routine, senza farmi correre rischi. A 30 anni è difficile cambiare. Credo proprio che continuerò a far base ad Ancona. Anche perché sono seguito da un team di primo piano – da uno staff sanitario al mental coach – messo insieme in tanti anni, al quale non voglio rinunciare. Come obiettivo punto i Mondiali di Budapest 2023, gli Europei di Roma e l’Olimpiade di Parigi 2024. Ne realizzassi anche solo uno… A quel punto mediterei sul mio futuro.