Barilla ha presenta un dispositivo per la cottura passiva che permetterà di produrre fino all’80% in meno di CO2. Il dispositivo open source è stato pensato per andare incontro agli importanti aumenti del gas che stanno interessando le bollette di milioni di famiglie, le quali così potranno cercare di risparmiare senza dover rinunciare alla piacere della pasta.
Barilla e la cottura passiva grazie al nuovo dispositivo
Barilla, sul proprio sito web, sottolinea come si possano ridurre le emissioni di CO2 del tuo pasto fino all’80%, grazie alla cottura passiva, ossia semplicemente lasciando la pasta nell’acqua calda anziché bollirla attivamente per tutto il tempo. L’azienda, infatti, intende ispirare i consumatori di tutto il mondo a conoscere e mettere in atto semplici azioni che, adottate nella vita quotidiana, possono generare un impatto positivo sul pianeta. Il progetto richiama l’attenzione delle famiglie sulle abitudini in cucina, invitandole a prediligere comportamenti più sostenibili, e propone agli amanti della pasta un nuovo metodo di cottura.
I prezzi altissimi del 2022 hanno portato alla luce ad ogni persona quanto costi realmente cucinare anche un semplice piatto di pasta. Per questo motivo la Barilla ha deciso di approcciarsi alla cottura passiva, un metodo innovativo di cottura e che avviene con un dispositivo intelligente e un bot. Il progetto ti aiuterà a padroneggiare questa tecnica di risparmio energetico.
Le basi della cottura passiva sono semplici: appena l’acqua inizia a bollire, buttare la pasta e quindi spegnere il fuoco trascorsi due minuti. Questo processo consente di risparmiare fino all’80% di emissioni di CO₂ equivalente. I magneti nella custodia stampata in 3D lasciano che si attacchi al coperchio della pentola e, quando rileva che l’acqua sta bollendo, il gadget avvisa il telefono che è tempo per mettere la pasta. Pochi minuti dopo ti dirà quando potrai spegnere il fuoco, dopodiché non ti resta che attendere la notifica che la tua pasta a cottura passiva è pronta per essere estratta.