Franco Mussida nuovo album e nuova chitarra, ma non nel senso di mero shopping. In occasione dell’uscita di “Il pianeta della musica e il viaggio di IÒTU“, infatti, l’ex storico componente della Premiata Forneria Marconi, autore di brani come “Impressioni di settembre”, ha creato uno strumento che non esiste sul mercato. Ne ha raccontato la genesi in diretta al talk-show “Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana”, condotto tutti i giorni dalle 17.30 alle 20 su Radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per raccontare dei concerti che tenne con Fabrizio De Andrè.

Franco Mussida nuovo album, come nasce

“E’ una follia fare un concept album nel 2022? Di certo è una cosa fuori norma, ma ce n’era bisogno. Credo sia giusto far ascoltare qualcosa un po’ di diverso dallo standard della musica popolare che dovrebbe avere tante altre possibilità di raccontarsi ma non sempre le coglie. Ci provano i miei ragazzi del CPM ma, per dare il giusto esempio, ci provo io per primo. Con l’album nuovo ho voluto far vedere altri elementi fuori standard che raccontassero l’interiorità e il mondo emotivo là dove sorgono tutte le emozioni che contraddistinguono la nostra vita.”

Sui tempi di lavorazione del disco

“Per realizzare “Il pianeta della musica e il viaggio di IÒTU” ho impiegato circa tre anni ma la verità è che ho iniziato a metter via materiale fin dal 2015. Diciamo che è un lavoro pensato e sentito. D’altronde ho cercato uno strumento adatto e c’ho messo tempo a trovare un nuovo suono generale che alla fine è arrivato.”

Franco Mussida nuovo album, una chitarra speciale

“Io ho sempre suonato chitarre classiche, elettriche e acustiche ma questa volta volevo lavorare con un solo strumento che mi desse tante cose insieme. Ho chiesto così al liutaio Marco Vignuzzi una chitarra che suonasse in polifonia come un pianoforte ma che, nello stesso tempo, avesse l’espressività tipica dell’elettrica col distorsore. Dopo due anni di lavoro, siamo arrivati ad avere uno strumento che, quando schiaccio una corda, il suono dura 45 secondi. Abbiamo trasformato una Gibson degli novanta in qualcosa che ho solo io e non vi dico dove la tengo.”

Sulla collaborazione con Fabrizio De Andrè

“Quando eravamo in giro con quel concerto che divenne anche il film diretto da Walter Veltroni “Il Concerto Ritrovato“, Fabrizio De Andrè suonava una chitarra classica comune. Qual era il problema? Che, anche microfonata, non ti sentiva nessuno nei palazzetti per cui trovammo la soluzione di girare con due chitarre classica Auction per garantire il suono.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Franco Mussida sul nuovo album:

https://www.radiocusanocampus.it/it/franco-mussida-il-pianeta-della-musica-e-il-viaggio-di-iotu