Erogazione bonus 200 euro partite iva. Sono ancora tanti i liberi professionisti che attendono di ricevere il bonus una tantum da 200 euro.

Erogazione bonus 200 euro partite iva

Secondo “Il Sole 24 Ore” le casse professionali avrebbero fatto partire i primi pagamenti il 12 ottobre. Il pagamento sarebbe in arrivo in tempi brevi per coloro che hanno agito tempestivamente. Chi, invece, non ha ancora richiesto il bonus ha ancora tempo fino alla scadenza del 30 novembre 2022. L’Inps e gli enti di previdenza obbligatoria procedono, per gli iscritti, all’erogazione dell’indennità in ragione dell’ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’ammissione al beneficio.

I primi beneficiari

La prima categoria di beneficiari è quella dei liberi professionisti iscritti alla gestione previdenziale Inarcassa. Dunque ingegneri e architetti iscritti a Inarcassa saranno i primi a vedersi accreditati i 200 euro, poi toccherà alle altre categorie di lavoratori autonomi. Dalla prossima settimana sono previsti i pagamenti anche per i lavoratori agricoli, i disoccupati con Naspi o Dis-Coll e alcuni collaboratori domestici.

Tempi per presentare la domanda

I lavoratori autonomi hanno tempo fino al 30 novembre per inoltrare la richiesta del bonus alla cassa previdenziale di riferimento. Fin dalla pubblicazione del decreto attuativo è stato ribadito che i pagamenti destinati agli autonomi avrebbero seguito l’ordine cronologico di arrivo delle domande, quindi i primi accrediti arriveranno a coloro che ne hanno fatto richiesta per primi.

I requisiti

Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli artt. 31 e 32 del decreto Aiuti.

I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:

  • essere già iscritti alla gestione autonoma;
  • essere titolari di partita IVA attiva;
  • aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).

Per fruire della prestazione è necessario che – sempre alla data del 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.

Bonus 350 euro

Il Decreto Aiuti-Ter (DL 144/2022) ha introdotto un’indennità aggiuntiva di 150 euro per i liberi professionisti con redditi inferiori ai 20.000 euro percepiti nel 2021. In tal senso l’AdEPP (Associazione degli Enti Previdenziali Privati) ha fatto sapere che le singole Casse aggiorneranno le procedure informatiche per tenere conto del doppio tetto reddituale. Ove i richiedenti, nel medesimo periodo d’imposta, abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge Aiuti-ter (144/2022), l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.